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Mondragone (Ce) – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell’Associazione Mondragone Bene Comune

“L’AMBC ha seguito nei giorni scorsi il lancio da Pollica (comune del compianto sindaco Vassallo) della campagna di adesioni per il “Patto per la cura e la bellezza delle comunità”,promosso dall’Anci con il Comune di Pollica, Legambiente e Slow Food Italia. Un Patto in6 punti: 1. festeggiare ogni anno la Giornata“Insieme per la città, promuovere la bellezza” nella quale i ragazzi delle scuole vivranno la città impegnandosi in un’attività di recupero di luoghi, di adozione di spazi pubblici, di creazione del valore del bello inteso come rispetto e cura della propria casaComune”; 2. sostenere la migliore idea presentata dai ragazzi per promuovere la bellezza della propria città, che verrà selezionata e premiata nel corso dell’assemblea annuale dell’Anci; 3. sottoscrivere un Codice etico per promuovere l’etica della responsabilità e l’adozione di principi che contemplino anche misure di trasparenza e di partecipazione; 4. istruire un numero al servizio dei cittadini per segnalare situazioni di degrado e illegalità o proporre iniziative di contrasto; 5. adottare atti amministrativi replicabili da altri sindaci che possano diventare buone pratiche per la riduzione del consumo di suolo, per contrastare l’abusivismo edilizio, per implementare il corretto ciclo dei rifiuti e l’economia circolare a partire da iniziative plastic free, per promuovere, considerata l’emergenza climatica e ambientale del pianeta, iniziative finalizzate alla riduzione delle emissioni e alla promozione delle energie rinnovabili, per incentivare il risparmio energetico nella pianificazione urbanistica e nella mobilità; 6. stimolare iniziative di istituzioni e di soggetti privati tese alla promozione dei principi del presente Patto e in particolare favorire la piantumazione di alberi, la creazione di orti urbani, il recupero dell’invenduto, i centri di riuso e i comportamenti a basso impatto ambientale. Un Patto che si rivolge anche al Governo affinché: a)venga istituito un Fondo nazionale per la bellezza delle città che consenta ai Comuni di accedere a risorse per progetti a favore del decoro, della sicurezza urbana, della legalità, dell’inclusione sociale e del contrasto alle marginalità; b) venga promossa una campagna di sostegno alle comunità locali a forte presenza criminale e con minori a rischio di devianza, favorendo e sostenendo appositi gemellaggi tra Comuni di regioni differenti per il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso progetti di promozione, del decoro, in attività artistiche, musicali, culturali e sociali; c) venga posta particolare attenzione al tema degli amministratori locali vittime di intimidazioni, attraverso riunioni periodiche dell’Osservatorio appositamente istituito presso il Ministero dell’Interno, anche prevedendo l’istituzione di un Fondo per il sostegno agli amministratori locali vittime di intimidazioni; d) venga rivista la normativa in materia di scioglimento dei Comuni per infiltrazione mafiosa per renderla più efficace e capace di assicurare il ripristino della democrazia. Un Patto già sottoscritto da decine di sindaci di grandi e medie città e da tanti <primi cittadini> di piccoli comuni: www.anci.it; https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/Patto-dei-sindaci-per-la-cura-e-la-bellezza.pdf. Un Patto in cui l’AMBC ci si ritrova pienamente e che riprende tante delle proposte da noi avanzate  nel programma scritto per il Patto civico e Pacifico e da quest’ultimo firmato. Un Patto che rilancia alcune delle idee lanciate dall’AMBC sui giornali in questi anni, sistematicamente snobbate da questo sindaco (e dai suoi <superiori> e/o < inferiori>). Un Patto che volevamo comunque proporre a Pacifico, chiedendogli di firmarlo. Ma poi abbiamo dato una sguardo alla città sommersa dai rifiuti, abbiamo passato in rassegna le gesta di oltre 2 anni di questa <povera Amministrazione>, abbiano riletto le critiche e le proposte avanzate dal PUC  e abbiamo deciso di lasciar perdere. Questo sindaco potrebbe anche firmare questo o qualsiasi altro Patto, ma lo tradirebbe sistematicamente come ha già fatto con il Patto Civico e con il nostroProgramma. E poi, diciamocelo francamente, ha dimostratodi non essere in grado di amministrare la città, di non essere neppure all’altezza dell’ordinaria amministrazione, di non essere culturalmente e politicamente attrezzato ad agire per la  cura e la bellezza di Mondragone!”.