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Benevento – Una sconfitta di misura frutto degli episodi e che non infrange i sogni della Casertana, anzi li rinforza. E’ il pensiero di Armando Anastasio, il difensore della compagine rossoblù in prestito dal Monza, espresso subito dopo il ko di misura rimediato nel derby del “Ciro Vigorito” con il Benevento.

Sconfitta – C’è tanto rammarico, sapevamo dell’importanza della partita, la piazza ci teneva e ci volevamo riscattare della sconfitta col Messina. Perdere così fa male perché ce la siamo giocata a viso aperto contro una squadra costruita per vincere il campionato. Dobbiamo ripartire da questo. 

Consapevolezza – Giocare in questo squadra, contro una squadra e farlo in questo modo ci da tanta consapevolezza. Come ha detto il mister possiamo sognare qualcosa di importante e alzare l’asticella.

Obiettivi – Siamo arrivati l’8 settembre, un gruppo nuovo e con tanti giocatori che hanno vinto due, tre campionati. La nostra mentalità ci porta a vincere, non giochiamo per il pareggio o per accontentarci della salvezza. Vogliamo alzare l’asticella perché siamo abituati a risultati importanti. L’obiettivo è arrivare il più in alto possibile, ad aprile vedremo dove saremo. 

Aspetti – L’unico negativo è che abbiamo preso gol da un calcio piazzato, dove stiamo soffrendo ultimamente. Di positivo c’è aver messo in difficoltà il Benevento, avremmo potuto sfruttare meglio qualche occasione. Torniamo a casa con un po’ di amaro in bocca ma dobbiamo ripartire. 

Riscatto – Gli scivoloni capitano a tutti, hanno perso punti in tante. Il campionato è equilibrato. Venivamo da dodici risultati positivi, adesso siamo incappati in due sconfitte ma noi ci crediamo di avvicinare la Juve Stabia. Non ci sono problemi. Curcio oggi ci teneva tanto, ha sbagliato il rigore ma in molte occasioni ci ha salvato e nelle prossime gare dovremo fare in modo di fargli fare gol.