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Caserta – Alla fine è durato 41 ore di fila l’Astra Day all’hub vaccinale della caserma Ferrari Orsi di Caserta – sede della Brigata Bersaglieri Garibaldi – durante le quali sono state somministrate 8165 dosi di vaccino con una media di quasi 200 dosi all’ora. Iniziato alle 6 dell’11 maggio, si è concluso alle 23 di ieri sera; in particolare sono state 6755 le dosi somministrate a coloro che si erano prenotati esclusivamente per l’Astra Day, ovvero ad utenti dell’età media di 29 anni, mentre le restanti dosi sono state inoculate agli utenti prenotati già da tempo per l’ordinaria campagna vaccinale. 

Un superlavoro per medici e infermieri dell’Asl di Caserta e per i Bersaglieri che hanno curato organizzazione e logistica, il tutto senza che si siano verificati disagi o code all’esterno della caserma e all’interno. Soddisfatto il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo, che parla “di un successone che ha dimostrato quanto i più giovani abbiano voglia di tornare alla normalità; si pensava che potessero avere paura di Astrazeneca, ed invece così non è stato. Stiamo pensando di riorganizzare un altro Astra Day”. Cariche di entusiasmo anche le parole del dirigente Asl Michele Tari, responsabile della campagna vaccinale, che ha seguito sul campo l’Astra Day. Tari si rivolge ai migliaia di ragazzi vaccinati. “Avete scritto una pagina importante della campagna vaccinale 2021, facendoci raggiungere obiettivi inaspettati: più di 41 ore di attività continua, con 8165 dosi di vaccino inoculate nelle 41 ore alla media micidiale di 199,2 vaccinazioni all’ora”.