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Caserta – Con la scusa di un improvviso malore, ha costretto il fratello a fermare la corsa dell’auto in una piazzola di sosta dell’autostrada A1, all’altezza di Teano (Caserta), si è poi fiondato fuori dall’abitacolo ed è fuggito a gambe levate per le campagne facendo perdere le proprie tracce. Solo dopo qualche ora è stato rintracciato dalla Polizia Stradale, ed è stato riportato dallo stretto parente che temeva un gesto estremo. Il protagonista della vicenda è un 43enne siciliano, che sta attraversando un periodo di forte depressione. Questa mattina l’uomo era in viaggio con il fratello verso Modena quando, nel tratto casertano dell’A1, ha deciso di inscenare un malore per poi fuggire. E’ stata una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Caserta Nord ad avvicinare l’auto ferma alla piazzola di sosta; dentro un uomo che provava a chiamare disperatamente al cellulare il fratello, senza ottenere risposta. “E’ depresso – ha raccontato agli agenti – potrebbe tentare il suicidio”. Gli equipaggi della Polstrada hanno iniziato le ricerche, in particolare nelle zone limitrofe al luogo dell’allontanamento, molto pericolose vista la presenza, oltre all’autostrada, di grandi arterie stradali, come la Statale Casilina e la Provinciale 112. Il 43enne è stato in effetti intercettato sulla Casilina mentre percorreva, a piedi, rischiando anche di essere investito, la corsia di marcia in direzione di Vairano Scalo; gli agenti lo hanno condotto al Distaccamento della Polizia Stradale di Caianello, dove ad accoglierlo c’era il fratello, che ha potuto così tirare un sospiro di sollievo.