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Caserta – «Ritengo che una delle risorse più rilevanti della Provincia di Caserta, sulle quali investire nel prossimo futuro per un forte e programmato rilancio economico, sia il comparto agricolo il cui valore annuo è di 650 milioni di euro, uno dei più alti del Mezzogiorno d’Italia, con una incidenza del valore proveniente dall’attività di allevamento che supera il 95%, in assoluto la percentuale più alta d’Italia.

Sono cifre importanti, che riguardano un settore importante per la Terra di Lavoro la cui vocazione naturale è sempre stata ed è quella agricola. L’ager casertano è stato da sempre noto, non solo a livello nazionale, per la grande fertilità delle terre e la grande varietà di produzioni del territorio, certificati da DOP ed IGP che ne fanno un tesoro di inestimabile valore e grandissimo prestigio. Occorre valorizzare il territorio ma anche difenderlo dalle continue speculazioni e da una fragilità idrogeologica che può e deve esser risolta con investimenti ad hoc che non siano più la fortuna delle imprese appaltanti ma una certezza per chi sceglie di investire.

La mozzarella di bufala è l’oro bianco della provincia di Caserta, insieme ai preziosi vini del Massico, delle Terre del Volturno, di Aversa, alle castagne, all’olio ed ai presidi SlowFood dell’alto casertano. Sono beni preziosi che possono fare la nuova fortuna di una provincia una volta nota come la Brianza del Sud e che può diventare il cuore agricolo di un Mezzogiorno e di un’Italia più attenta alle potenzialità del suo territorio».

Sono le riflessioni di Claudio Barbaro, candidato al Senato per la Lega nel Collegio Campania 01, a margine dell’intervento di Matteo Salvini a Caserta.