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Susanna Camusso non ha ancora incontrato Gennaro Oliviero? Perché Oliviero è nel Pd?“. Ha risposto con tono sarcastico il capogruppo del Pd al Senato Francesco Boccia ai giornalisti che oggi a Caserta gli hanno chiesto, a margine della presentazione di un libro su Berlinguer scritto da Gianni Solino (ex responsabile nel Casertano dell’associazione antimafia Libera), quali consigli sentisse di dover dare alla Camusso nel ruolo che l’ex segretaria Cgil ha assunto ad inizio aprile di commissario del Partito Democratico in provincia di Caserta.
Susanna non ha bisogno di consigli essendo stata segretaria generale della Cgil – ha aggiunto Boccia, commissario campano del Pd fino allo scorso mese di febbraio – ma se proprio dovessi dirle qualcosa, le direi di ascoltare tutti e di essere Susanna Camusso. Ora tutto è affidato a lei, che ha il sostegno pieno di Elly Schlein“. Boccia ha poi ricordato che nei mesi scorsi, quando ha rivestito la carica di commissario regionale del Pd, avesse posto “prima del congresso del partito all’attenzione di tutti dei temi che oggi sono ancora lì, penso al fatto che nel Casertano ci sono cinque circoli aperti su 104 comuni, è questo è gravissimo, o che negli ultimi cinque anni ci sono stati tre commissari del Pd nel Casertano e Susanna è la quarta. Eppure invece di preoccuparsi dei problemi gravi del Pd, ex deputati e consiglieri regionali tuttora in carica mi inviarono una lettera in cui si preoccupavano di un mio eventuale conflitto di interessi perché ero coordinatore della mozione Schlein. Questo dà il senso di come quei firmatari non fossero in sintonia con i problemi reali che il Pd aveva e continua ad avere“.
Con la Schlein abbiamo avviato una nuova stagione che non ammette la presenza di ignavi dentro il Pd. Lo dico perché siamo vicini alle amministrative e noi vogliamo cambiare Caserta e le modalità di selezione della classe dirigente, con l’obiettivo di dare risposte ai cittadini“, ha proseguito Boccia. “Nel Pd c’è chi confondeva la sinistra con la destra, e ciò vuol dire che non sapeva cosa fosse la sinistra e per questo può continuare benissimo a sostenere la destra, perché farebbe solo danni alla nostra idea di società. Prima gli amministratori locali erano messi con le spalle al muro da dinamiche di partito che nulla avevano a che fare con la nostra idea di società. Subito dopo le amministrative il Commissario regionale Misiani indicherà una strada che tutti dovremo seguire, fatta di rigore e trasparenza“.
Al governo farebbe bene, anche per sé stesso, un gesto di umiltà ammettendo di aver sbagliato con il taglio dei 330 milioni di euro del fondo degli affitti. E le accuse del ministro Valditara sono molto gravi, perché dimostrano come la destra di fronte alle emergenze faccia sempre da scaricabarile o si nasconda“. E’ quanto ha aggiunto il senatore del Pd Francesco Boccia a Caserta, all’appuntamento a cui erano presenti anche il sindaco di Caserta Carlo Marino, il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, il deputato casertano di Fratelli d’Italia Marco Cerreto. “Il governo deve ripristinare quei 330 milioni, poi dopo andranno varate norme per fare in modo che questa generazione di studenti possa avere servizi efficienti. Oggi c’è un vero e proprio far west sugli affitti brevi, soprattutto nelle grandi città, eppure nel Pnrr c’era una parte specifica sulle residenze universitarie e la necessità di rafforzare il sistema degli Atenei garantendo un certo numero di posti letto per ogni presidio universitario“.