- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Matese (Ce) – Quarantasette anni il sei settembre. Il cantautore matesino Sally Cangiano festeggia il suo compleanno con un brano interamente dedicato alla sua terra. Questi i protagonisti del brano in uscita oggi. Sally Cangiano: voce, chitarra, testo, musica e arrangiamenti; Vincenzo Cerrone: piano e synth; Francesco Iadonisi: chitarra; Pierfrancesca Di Giovanni: violini; Gigi Fasulo: basso; Lucio Pietrangeli: basso; Gianni D’Argenzio: sax; Pasquale Riccio: batteria e percussioni; Alfonso Damiani: arrangiamento archi; Chiara Esposito: ballerina; Andrea Caprarelli: videomaker.

Il brano nasce dalla voglia di raccontare una Campania diversa. Una Campania che non viene mai raccontata. Una terra pulita, verde, libera dalla delinquenza. Una Campania fatta di sorgenti, di rocce e di montagne. Una terra fatta di piccoli borghi, di gente semplice e di profumi antichi. Insomma, ho voluto raccontare la faccia pulita e nascosta di una terra meravigliosa e geograficamente contesa”. Sostiene l’artista. Un brano che fotografa perfettamente la freschezza di questa terra e che è un omaggio a chi ha deciso di restarci senza esitare. Un inno alla vitalità di questa terra, fatta di posti e persone che nonostante tutto riescono a portare fuori tutta la limpidezza e il coraggio della Campania bella.

Terra mia, nu ciore int ‘ o cemento, nu suscio e chistu viento, che votta forte e non te fa” durmì”. E’ racchiuso tutto in questa frase il grande senso di appartenenza e di coraggio che hanno ispirato Sally in questo meraviglioso omaggio al suo Matese.