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Capua (Ce) – Il capuano Valerio Casanova è tra i finalisti della prima fase del concorso Premio Solinas Documentario per il Cinema 2018 – in collaborazione con Apollo11.

Il suo progetto per il Premio Solinas Documentario per il Cinema 2018 – in collaborazione con Apollo11, scritto insieme a Mario Blaconà, Martina Scalini e Gabriele Camilli, si intitola Benq5 (titolo originale Benq5).

Ed è la storia di Beniamino, un ragazzo di 24 anni che vive con la sua famiglia a Sarajevo. Lavora con suo fratello di 28 anni Arin, traducono etichette per i cibi dall’italiano al bosniaco. Ma Beniamino è anche un gamer, e di notte spesso sta sveglio per gareggiare con altri videogiocatori in tutto il mondo; la sua specialità sono i videogiochi di guerra. Le giornate proseguono uguali con fatica e tanto freddo, fino a quando un invito non scuote tutte le loro abitudini: Beniamino è appena stato invitato a partire per un grande torneo internazionale e tutta la famiglia è invitata a seguirlo; forse il suo destino si sta compiendo.

La Giuria composta da: Enrico Artale, Antonietta De Lillo, Maurizio Di Rienzo, Annamaria Granatello, Enrico Maisto, Edoardo Morabito, Antonio Pezzuto, Cristina Piccino, dopo aver esaminato i 77 progetti presentati in forma anonima, ha selezionato i 12 Finalisti che concorrono all’assegnazione del Premio Solinas Miglior Documentario per il Cinema del valore di 5 mila euro.

E tra i 12 c’è Valerio Casanova, nato a Capua, regista, videomaker e narratore. Si laurea all’Orientale di Napoli da traduttore, poi nel 2015 viaggia verso Torino per studiare cinema e storytelling alla Scuola Holden. Qui approfondisce la sua passione per il cinema del reale, e alla fine del biennio firma soggetto e montaggio del corto documentario Anna, voce di un’ostetrica, proiettato al Festival dei Popoli di Firenze. Attivo nella scena musicale indipendente sia come cantautore che come regista, nel 2017, per la musica di Blindur, cura il progetto di videoclip documentario per il web Foto di Classe.

I 12 Progetti Finalisti del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2018in collaborazione con Apollo11 sono: Al Di Là (titolo originale Medium) di Laura Cini; Benq5 (titolo originale Benq5) di Mario Blaconà, Martina Scalini, Valerio Casanova e Gabriele Camilli; Gli Sguardi Nascosti (titolo originale Conversation Of Death) di Chiara Ortolani; Humus (titolo originale Humus) di Giuditta Avossa; L’addestramento (titolo originale L’apprendistato) di Davide Maldi; Lasciateci Sposare! (titolo originale Luca+Silvana) di Stefano Lisci; Memorie Colombiane (titolo originale Riconoscimenti) di Flavia Montini e Juan Camilo Zuluaga Tordecilla; Mirage (titolo originale Fata Morgana) di Riccardo De Cal; Ombre A Ferrania (titolo originale Fantasmi A Ferrania) di Diego Scarponi; Presenza (titolo originale Il Momento Di Passaggio) di Chiara Marotta; Una Famiglia Normale (titolo originale Tradizione Interrotta) di Loris Giuseppe Nese; Una Storia Italiana (titolo originale Non Esiste Ancora Un Titolo Definitivo) di Giorgio Carella.

Gli Autori che accedono alla seconda fase del concorso presenteranno il progetto alla Giuria tramite Pitching. Al termine dei Pitch la Giuria assegnerà il Premio Solinas Miglior Documentario per il Cinema.