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Questo carcere non doveva aprire, perché non presentava i requisiti giusti a tutela della salute del personale, non avendo  l’allaccio alla rete idrica. Oggi chiediamo di verificare cose c’è sotto il carcere di Santa Maria Capua Vetere perché c’è qualcosa che non va, visto che ancora non partono i lavori che servirebbero per portare l’acqua alla struttura”.

E quanto denuncia il segretario generale del sindacato della Polizia Penitenziaria Osapp Pasquale Montesano, che ricorda come già dopo che “fu autorizzata l’apertura del carcere dall’allora ministro della Giustizia Caianiello, venimmo come Osapp a verificare quelle che erano le condizioni a partire dalle condutture. Qui c’è un problema, non abbiamo contezza e certezza di quello che c’è sotto, ma l’autorità giudiziaria avrà una mappatura sulla base di ciò che le è stato riferito”.

L’ipotesi, da verificare, è che sotto il carcere, costruito nel 1996, possano essere stati interrati rifiuti. Montesano risponde poi anche al garante dei detenuti Ciambriello, che ieri, nel corso di una visita al carcere, aveva detto di aver trovato l’acqua dei rubinetti gialla, e che “qualche detenuto aveva avuto per questo problemi di irritazione della pelle”. “Sono inutili le considerazioni del garante – dice Montesano – se vuole fare qualcosa di utile, andasse a vedere gli atti alla Camera dei Deputati, e le note da noi scritte sulla situazione idrica”.

Dal Comune di Santa Maria Capua Vetere, che ha seguito tutte le ultime procedure amministrative, si viene a sapere che la gara per i lavori alla conduttura idrica, tenutasi presso l’Asmel, è stata ultimata e anche aggiudicata, e ora sono in corso gli adempimenti relativi ai requisiti post-gara. “Presto – spiega il sidnaco Antonio Mirra – il Comune stipulerà il contratto con la ditta e partiranno i lavori per portare finalmente l’acqua al carcere”.

Per le opere il Comune ha ottenuto un finanziamento di circa due milioni di euro dalla Regione; una parte è stata usata per realizzare il progetto esecutivo, l’altra per bandire la gara e aggiudicarla.