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Bologna – I Carabinieri di Bologna hanno arrestato un 37enne di Caserta,fermato mentre stava per fare un prelievo con un bancomat non suo e trovato in possesso di altre sei carte elettroniche intestate ad altre persone, di cui possedeva anche i codici Pin. E’ accusato indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione, ma il sospetto e’ che l’uomo possa essere legato a un’organizzazione in grado di intercettare le spedizioni di carte e bancomat dagli istituti di credito ai clienti.

L’indagine dei militari della stazione San Ruffillo e’ partita da segnalazioni di telefonate ‘sospette’ ricevute da alcuni anziani: gli interlocutori, spacciandosi per impiegati bancari, riuscivano a carpire i codici pin delle tessere bancomat che i malcapitati stavano aspettando, in sostituzione di quelle vecchie. Alle vittime, in particolare, sarebbe stato chiesto di digitare sul telefonino il codice Pin gia’ ricevuto, per confermarlo sulla carta che a breve sarebbe stata spedita a casa.

Nel corso degli accertamenti, ieri pomeriggio i Carabinieri hanno sorpreso il 37enne campano davanti allo sportello di una banca di via Ferrarese, dove aveva appena fatto un prelievo di 500 euro con il bancomat intestato a una 54enne di Baricella. Si trattava del nuovo bancomat che la donna era in attesa di ricevere e che qualcuno aveva intercettato durante la spedizione postale. Il 37enne ha riferito ai militari di aver acquistato la carta al ‘mercato nero’. Addosso aveva altri sei bancomat intestati a terzi, un foglietto di carta con gli indirizzi di vari istituti di credito di Bologna e una serie di numeri corrispondenti ai codici Pin delle tessere che aveva con se’, inoltre quasi 4.000 euro in contanti.