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L’economia sociale come antidoto all’economia criminale e il riuso sociale e istituzionale dei beni e delle aziende confiscate”, saranno al centro di un convegno internazionale che avrà luogo a Casa don Diana (sede del Comitato don Peppe Diana), in via Urano a Casal di Principe, Lunedi 19 giugno, a partire dalle ore 9,30.
L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto europeo RINSE (Research and INformation Sharing on freezing and confiscation orders in European Union) che ha lo scopo di analizzare la recente legislazione europea con riferimento al mutuo riconoscimento dei provvedimenti di sequestro e confisca all’interno dell’Unione Europea, alle relative implicazioni, nonché alle criticità della prassi applicativa.
Il progetto, avrà la durata di trenta mesi e coinvolge quattro Stati europei: Italia, Grecia, Belgio, Francia ed è coordinato dalla prof.ssa Andreana Esposito dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. I partner internazionali del progetto sono: European Public Law Organization (Eplo); G.R.A.L.E. srl; Institut de formation judiciaire (IGO-IFJ); Crim’Halt; Université Toulouse-II-Jean-Jaures. Il Comitato don Peppe Diana è partner di supporto del progetto e mette a disposizione anche le conoscenze accumulate nel corso degli anni sul fronte delle azioni di promozione di una economia alternativa a quella delle mafie.
Tra gli obiettivi del progetto – dice il professore Michele Mosca dell’Università degli Studi di Napoli Federico II –  c’è quello di  ricercare, raccogliere e comparare i dati forniti dai singoli Paesi coinvolti nel progetto, al fine di analizzare e valutare le principali misure e pratiche di attuazione a livello nazionale del Regolamento (UE) 2018/1805 e direttiva UE 2014/42, evidenziando i punti deboli, le migliori pratiche e gli studi di casi utili. Inoltre verrà predisposto un sondaggio online a livello europeo, allo scopo di far emergere le esigenze di formazione in relazione alle due disposizioni legislative dell’UE”.
Tre le sessioni del convegno, la prima (ore 9,45), che si aprirà con i saluti del coordinatore del Comitato don Peppe Diana, Salvatore Cuoci, riguarda “La gestione dei beni immobili confiscati”, e sarà moderata dal professore Alberto De Chiara, dell’Università Luigi Vanvitelli. La seconda (ore 11,30) verterà su “La gestione delle aziende confiscate” e sarà moderata dal professore Michele Mosca dell’Università Federico II. La terza sessione (ore 15,00) verterà su “Buone pratiche e criticità nella gestione delle aziende confiscate” e sarà moderata dal professore Antonio Pagliano dell’Università Luigi Vanvitelli.