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Casapulla – È ormai chiaro che il rapporto tra il gruppo di Campania libera e il sindaco Michele Sarogni sia arrivato al capolinea. “A Casapulla non c’è più una maggioranza, il sindaco ne deve prendere atto e dimettersi”. A lanciare questo messaggio netto sono i quattro consiglieri comunali di ‘Campania libera’ Luigi Bosco, Marialaura Buro, Francesco Sorbo e Marco Santamaria, a margine dell’ultima Assise, durante la quale sono state bocciate le tariffe Tari, Imu, Tasi e Irpef.

Marco Santamaria, che proprio questa mattina ha fatto il suo esordio in Consiglio, ha affermato: “Da questa amministrazione, che tanto ha criticato la precedente gestione, in quattro anni non ho visto che selfie e tagli di nastro. Hanno definito noi di ‘Campania libera’ delle zavorre, non rendendosi conto che senza i nostri voti non avrebbero vinto le elezioni. Oggi a Casapulla non c’è più una maggioranza e non riusciamo a capire in virtù di quale progettualità si continua ad andare avanti”.

Il capogruppo di ‘Campania libera’ Luigi Bosco ha aggiunto: “Siamo difronte al fallimento totale di questa maggioranza. Per molto meno, altri sindaci hanno deciso di dimettersi. Sarogni, per attaccamento alla poltrona, continua ad andare avanti, a brancolare nel buio, nascondendosi dietro un non precisato ‘bene comune’. Il sindaco dovrebbe pensare anche alla tenuta della maggioranza con cui ha vinto le elezioni e ai consiglieri che gli hanno permesso di diventare primo cittadino e che oggi sono stati mortificati e messi alla porta”.

Il sindaco Michele Sarogni risponde con una lettera aperta indirizzata a tutti i cittadini di Casapulla nella quale li informa della situazione che ha portato, nella seduta del Consiglio comunale, alla bocciatura di alcune delibere preparate in previsione del prossimo bilancio.

Provvedimenti che, anche se in minima parte, avrebbero sgravato i cittadini di alcuni oneri, ma le cose sono andate nella direzione opposta e pertanto riapplicheremo le tariffe dell’anno scorso”, dichiara Sarogni.

Purtroppo, alterne vicende e diversità di vedute hanno provocato non poche tensioni, ma la mia soddisfazione è quella di aver agito unicamente nell’interesse della comunità che rappresento, senza scendere a patti o compromessi con chi intendeva deviare il cammino intrapreso nella primavera del 2014 – continua il primo cittadino. Quello che è stato fatto è sotto gli occhi di tutti e nessuno lo può disconoscere. Oggi posso affermare con certezza che lo stato di salute dell’Ente è di gran lunga migliore rispetto a come l’ho trovato. La situazione di pre-dissesto alla quale il Comune era destinato è stata scongiurata e ciò grazie ad una costante azione di risanamento intrapresa in questi anni, che ci ha portato a riconoscere un disavanzo tecnico di 4 milioni di euro e circa 1,5 milioni di euro di debiti fuori bilancio. Si poteva fare di più, ma purtroppo siamo stati distratti e distolti da argomenti strumentali ed azioni di disturbo che hanno impedito quella che poteva essere una più costante ed incisiva azione amministrativa”.

Tuttavia, sono soddisfatto dell’operato generale e tutto ciò non mi impedisce di andare avanti alla ricerca di una ulteriore crescita. C’è qualcuno che insiste nel dire che Casapulla Domani è unicamente concentrata sulla salvaguardia della poltrona: a questi io rispondo che invece siamo interessati unicamente a garantire la continuità amministrativa e non consentire che gli sforzi finora compiuti vengano vanificati con la mera ordinaria amministrazione delegata ad un Commissario Prefettizio”, conclude il sindaco.