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Caserta – Sono apparse in queste ore, sulla pagina Facebook del gruppo “Salviamo la Reggia di Caserta”, alcune foto scattate alle vasche della Reggia di Caserta dove regnano liquami, pesci morti e rifiuti di ogni tipo.

Una situazione di degrado che si aggiunge sia a quella in cui versa l’area picnic, dove gli invasi rotti della tre vasche hanno reso l’area una palude impraticabile, sia a quella in cui versa l’intero parco monumentale ridotto a steppa dall’assenza di irrigazione.

Una condizione che stride con la ferrea volontà del direttore della Reggia Mauro Felicori di rilanciare il monumento, e con i numeri di presenze in costante aumento che la sua politica ha determinato negli ultimi anni.

Tanto si è fatto, tanto c’è ancora da fare, tutti insieme: questa la replica che Felicori non manca di ribadire ad ogni occasione, ad ogni segnalazione, attraverso tutti i canali di comunicazione di cui dispone. Ciò per ribadire che tutti sono chiamati alla tutela del monumento, ad amare il bene comune, a tutelarlo contro incivili e detrattori, istituzioni, cittadini e visitatori compresi.

Eppure, nonostante gli interventi di manutenzione che pure il Parco della Reggia attende da anni,  ci pensano gli incivili a remare contro.

Panchine divelte, lampioni sfondati, rifiuti lanciati nella via d’acqua del monumento, e bivacchi sui giardini, rendono la situazione ancora più pesante.

Ma è proprio dalle pagine dei social che arrivano le parole di sostegno a Felicori, aperto ad ogni segnalazione purché non pretestuosa.