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Caserta – Manuel Pascali analizza con la sua schiettezza la prestazione dei falchetti: “Nessuno di noi può essere soddisfatto di quanto dato fino ad oggi. Mi sono sempre messo in discussione. Non ho problemi ad ammettere che non sono venuti qui per questo. Nessuno di noi. Non ci si può accontentare di un play-off acciuffato all’ultima giornata. Ad oggi siamo dentro e dobbiamo sudarci questa qualificazione. Qualora non dovessimo vincere a Lentini, sarebbe giusto restare fuori e vergognarsi. Ma non mollo. Ci credo. Perché se non fosse così, per l’amore che provo per il mio lavoro, prenderei e andrei a casa. Dopo Pagani già dissi ciò. Ma da quando è arrivato mister Pochesci qualcosa è cambiato. La sconfitta col Rende in casa era immeritata. Probabilmente l’unica in cui poteva starci la sconfitta è quella di Reggio. Nelle altre gare abbiamo fatto bene. Oggi c’è mancato qualcosina per portarla a casa.L’episodio per fare gol. Ma non ricordo pericoli per noi. Mi viene in mente soltanto il tiro di Bacio Terracino in apertura di gara. Manchiamo nella finalizzazione, ma non è soltanto colpa degli attaccanti. Gare come questa andrebbero sbloccare su calcio piazzato. Dobbiamo lavorarci. E’ da troppo che non sfruttiamo certe situazioni. Poi non è facile giocare con un avversario come il Potenza che si difende in sette o otto“.

ORA TESTA A LENTINI – “Dobbiamo pensare a vincere col Lentini e tracciare una linea. Ci vuole tutt’altro spregiudicatezza. Questa è una squadra che quando ha l’acqua alla gola tira fuori il suo valore. Sono convinto che capiterà anche questa volta. Partita come quella di domenica formano i giocatori. Oggi avevo la percezione che avremmo potuto fare gol nei corner avuto nel finale. Peccato. Nessuno c’ha mai regalato niente. E dobbiamo andarci a prendere questi play-off a Lentini”.

foto tratta dal sito ufficiale della Casertana