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Monopoli – Prima vittoria dell’era Pochesci. Il tecnico ha analizzato così la vittoria di Monopoli: “Devo fare i complimenti a tutti. Anche ai più giovani. Anzi mi spiace per Zaccaro che ho dovuto cambiarlo dopo averlo inserito a gara in corso. Ma era un momento difficile. Quando da tanto tempo una squadra non vince, ha bisogno di una prestazione del genere. Ci prendiamo questa vittoria soprattutto dopo la sconfitta immeritata della scorsa domenica contro il Rende. Così come in quell’occasione non meritavamo di perdere, forse in questa occasione non meritavamo di vincere. Bisogna essere obbiettivi. A volte gli episodi cambiano le gare. Questa volta l’espulsione del Monopoli c’ha dato una grossa mano. I piccoli dettagli fanno la differenza. Analizzo le mie due partite. Una giocata bene e persa, l’altra vinta giocando da vera provinciale. Non sembrava che avessimo quei nomi importanti che tutti aspettano. La Casertana, insieme al Catania e la Reggina, ha più giocatori che hanno fatto tanta categoria superiore. Purtroppo ci sono annate sorte. Oggi D’Angelo ha dovuto lasciare il campo per il riacutizzarsi di un vecchio infortunio, Floro Flores si stava scaldando per darci una mano, ma non ce l’ha fatta. Sentiva dolore ed allora ho buttato dentro Zaccaro per giocare con una punta più per cercare di sfruttare la superiorità numerica. Mancino? E’ un giocatore importante. Quattro o cinque anni fa ho cercato di portarlo con me. E’ chiaro che adesso è al 30 per cento. Mi auguro che per il finale di stagione possa migliorare la sua condizione”.

LA PRESTAZIONE – “Se avessimo giocato per tre giorni non avremmo mai preso gol. I  ragazzi si sono aiutati e hanno lottato. Hanno messo da parte la mentalità d’elite ed hanno giocato da provinciale. Hanno capito che c’era da sudare. Oggi non c’era la Casertana. In campo c’erano pochi calciatori di quelli che tutti aspettano. A Mancino ho chiesto di stringere i denti e partire per darmi almeno la possibilità di un cambio. Abbiamo giocato con le armi che oggi avevamo a disposizione. Sotto l’aspetto dell’impegno, questa vittoria vale tantissimo. Abbiamo lavorato in silenzio. Abbiamo preso un bel cazzotto allo stomaco e siamo ripartiti. Prendiamo 3 punti su un campo difficile e contro un avversario che fa benissimo il 3-5-2”.

RECUPERARE FLORO – “A Floro Flores ho detto che non deve mollare. Credo in lui. Io devo recuperarlo. Se ci riesco posso avere quella piccola speranza che un sognatore come me ha. L’abbiamo visto appena domenica scorsa. Ha fatto tre giocate incredibili. Lo aspetto, deve avere pazienza. Questa settimana non doveva nemmeno partire. Dopo la loro espulsione l’ho fatto scaldare. Quando ha visto che non ce la faceva si è buttato un po’ giù. Gli ho detto che era già tanto averlo con noi a Monopoli. E’ un bravo ragazzo e soffre di questa situazione. Non è come qualcuno dice che è venuto qui a svernare. Non ha bisogno di ciò. Ci tiene, sta col gruppo, ma ha dolore. Noi gli dobbiamo stare vicini. Per me oggi è come se fosse entrato perchè ha dimostrato di tenerci e volere dare il suo contributo”.