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Caserta – Undici punti dalla prima piazza, per una squadra che ha puntato senza mezzi termini alla Serie B, sono francamente troppi. Risultati altalenanti, vittorie poche rispetto alle concorrenti e una squadra che ha fatto un po’ di difficoltà nel trovare la sua identità. Tante componenti che hanno portato all’esonero di Gaetano Fontana. La squadra in questione è la Casertana. Una frattura insanabile, quella tra i tifosi e il tecnico, una decisione che non era assolutamente evitabile per cercare di dare una sferzata a una squadra appiattita. Che non sia un periodo buono per il tecnico lo si è capito, ma la questione è che questo periodo è abbastanza lungo e parte dall’esonero con la Juve Stabia, per passare con quello durante l’avventura con il Cosenza, per chiudere con quello casertano. Il tutto con rose all’altezza e un andamento che non ha soddisfatto. Si separano le squadre e ora è caccia al successore. L’allenamento odierno è stato diretto da Raffaele Esposito, ma l’idea del presidente D’Agostino è quella di chiudere con Eziolino Capuano e ci sono tutte le condizioni per poter vedere la classica fumata bianca. Certo, non è del tutto scontata la situazione. L’idea della società casertana è quella di formalizzare col tecnico un accordo fino alla fine della stagione. Capuano, invece, vorrebbe strappare almeno un’opzione per la prossima stagione oppure una clausola che lo confermi in caso di promozione in serie B. Situazioni risolvibili, ovvio, ma c’è comunque da sedersi a tavolino per la firma e l’appuntamento è fissato per questa sera.

Altro fronte caldo è legato al direttore sportivo Nello Martone. La situazione è esplosa qualche giorno fa, tanto che ci sono state le dimissioni da parte del dirigente ma queste sono state respinte dal presidente D’Agostino. Nessun problema tra le parti ma resta una situazione, attorno, abbastanza incandescente e questo ha portato Martone a prendere le distanze dalla squadra, tanto che, dando voce alle indiscrezioni, non si vede sul campo da qualche giorno. Anche in questo caso serve un incontro chiarificatore che possa rimettere le cose a posto. Ma una cosa è certa: di sicuro la stagione della Casertana doveva nascere sotto presupposti diversi.