- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Non si placa la polemica sulla realizzazione di almeno quattro centri commerciali in piena città. Ad entrare nel merito della faccenda oggi è stato il consigliere di maggioranza Antonio Ciontoli, e lo ha fatto con una lunga lettera inviata al sindaco Carlo Marino.

 “Sui centri commerciali, che alla fine saranno quattro con un più che vociferato quinto e forse una sesta struttura nell’arco di circa 500 metri in linea d’aria, lamento che:

  • alla vigilia del PUC, l’amministrazione attiva doveva far rientrare ogni decisione in valutazioni generali fondate su un ordinato, equilibrato ed armonico sviluppo del territorio;
  • con autorizzazioni dirigenziali è stato bypassato il consiglio comunale;
  • è stato inferto una grave colpo alla più che claudicante situazione del commercio di vicinato;
  • la politica, ancora una volta, è stata sconfitta da decisioni unilaterali, astruse da ogni valutazione complessiva sulla vocazione e sul destino della città; così come sconfitte sono le associazioni di categoria dei commercianti completamente assenti sul tema;
  • decisioni parziali e slegate tra loro non potranno che alterare la vivibilità delle aree interessate”.

Ma Ciontoli entra anche nel merito della realizzazione delle rotonde funzionali al traffico in ingresso e uscita dai supermercati.

La realizzazione di un sistema di rotonde in Via Borsellino realizzate a cura di un privato – scrive il consigliere – impongono alla amministrazione comunale di vigilare sulla realizzazione delle stesse, affinchè le opere abbiano ad essere realizzate in conformità alle indicazioni fornite dagli uffici tecnici del Comune.

Conformità, funzionalità e sicurezza delle piattaforme spartitraffico, sono le condizioni minime essenziali, al fine di garantire un corretto orientamento della mobilità nell’intero comparto stradale, atteso che a valle di questi provvedimenti ci sono i cittadini ed un’area geografica della città, fatta di popolosi quartieri e storiche frazioni, che potrebbero essere strozzate nella morsa del traffico e quindi emarginate da un collegamento efficace e sicuro con il centro urbano. A tal proposito, l’auspicio è che, a sostegno delle decisioni tecniche di progettazione delle rotonde, sia stato effettuato anche uno studio sui flussi di traffico e come eventualmente migliorarli, considerato che, nel periodo invernale, Via Sant’Augusto genera, nelle fasce orarie di ingresso e uscita da scuola, inestricabili blocchi stradali, a causa dell’ingresso dei bus che accompagnano gli studenti, direttamente su Via Laviano e nel circuito cittadino e dall’altra parte, in Piazza Dalla Chiesa, verso Via Ruta e Via Ruggiero, non si rilevano certo attraversamenti più fluidi e veloci”