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Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Dopo il notevole successo del primo weekend che, nell’ambito della VII edizione de ‘La Città sotto la Città’, ha fatto registrare la presenza di circa 3000 visitatori tra i tesori dell’antica Capua, si rinnova per sabato 5 e domenica 6 maggio l’appuntamento con le visite guidate realizzate in sinergia tra Comune di Santa Maria Capua Vetere, Polo Museale della Campania e Sovrintendenza Archeologica.

Anche in vista del prossimo weekend le guide accompagneranno i visitatori in un suggestivo tour che abbraccerà il Mitreo, l’Anfiteatro Campano, il Museo dei Gladiatori, la Domus Confuleius, la Domus di via degli Orti e il Museo Archeologico dell’Antica Capua dove, lo scorso 28 aprile, è stata inaugurata la mostra “Annibale a Capua” che sarà allestita fino al prossimo mese di ottobre.

Il bilancio del primo fine settimana di eventi è risultato sicuramente positivo: i biglietti staccati tra Anfiteatro e Museo Archeologico sono stati 2.136, quasi un migliaio invece le presenze registrate presse le due Domus. Un avvio che va ben oltre le più rosee aspettative così come ha dichiarato il primo cittadino: “Con l’avvio della settima edizione de “La Città sotto la Città” continuiamo – ha dichiarato il sindaco Antonio Mirraun percorso finalizzato alla diffusione tra i turisti dell’immenso patrimonio storico presente nell’antica Capua attraverso itinerari archeologico-culturali. Il bilancio del primo weekend è sicuramente incoraggiante anche perché sono numeri di reali visitatori che testimoniano la grande voglia di cultura da parte di numerosissimi concittadini e turisti provenienti da diversi parti d’Italia che, in questi giorni, hanno visitato Santa Maria Capua Vetere. Con l’attuale edizione, caratterizzata dalla suggestiva mostra di Annibale presso il Museo Archeologico dell’antica Capua, nonché da convegni, rievocazioni storiche e visite guidate abbiamo voluto riprendere e rilanciare l’idea originaria, pensata dal nostro concittadino Mario Tudisco, di un evento che mettesse al centro del progetto la cultura ed in particolare le ricchezze archeologiche della città per valorizzarle ed allargarne la conoscenza”.