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Caserta – Prenderà il via giovedì 20 maggio (ore 16) il ciclo di webinar “Percorsi di legalità”, iniziativa realizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta, dalla Piccola Industria e dallo spin-off universitario “G.R.A.L.E.”, facente capo all’ateneo della Campania “Luigi Vanvitelli”. L’obiettivo è promuovere la cultura dell’etica e della legalità di impresa, considerata un driver fondamentale per lo sviluppo e la crescita aziendale. Negli ultimi anni è notevolmente cresciuta la cosiddetta compliance, con l’adozione di procedure che assicurino la conformità delle attività aziendali alle procedure, ai regolamenti, alle disposizioni di legge e ai codici di condotta.  Un’efficace compliance tende a sviluppare un’etica aziendale, alimentando e promuovendo le cosiddette best practices, producendo benefici non quantitativamente palesi nell’immediato, che tuttavia si rivelano nel tempo. Una corretta gestione dei rischi di non conformità aiuta le aziende non solo a promuovere la cultura della legalità, ma diventa anche una opportunità per l’azienda in termini di tutela dei suoi amministratori e di maggiore competitività. Il primo appuntamento, cui ne seguiranno altri due (il 27 maggio e a giugno) è dedicato al tema “#Comunicare – La cultura della legalità come driver di sviluppo e crescita aziendale”. Ad introdurre i lavori sarà il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta, Pasquale Lama. A seguire, il Presidente di “G.R.A.L.E. spin-off”, Antonio Pagliano, moderatore dell’evento, lascerà la parola a Gabriella Porcelli, General Counsel, Ethics & Compliance Director di Fendi. Il dibattito, poi, proseguirà con gli interventi di Rossella Cerbone, CFO di “Cerbone Alluminio Spa”, Annalaura Brillante, responsabile Marketing di “Blu Plast Srl”, e Francesco Mies, responsabile Anticorruzione e Internal Audit Vedetta 2 di “Mondialpol Spa”. “La cultura della compliance di legalità – ha spiegato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Pasquale Lama – è diventata espressione dell’agire d’impresa, in quanto tende a sviluppare un’etica aziendale, alimentando e promuovendo l’adozione di best practices, producendo benefici sia in riferimento alla tutela dell’impresa stessa, sia come elemento di competitività aziendale”. “Si parla spesso di cultura d’impresa, – ha aggiunto il Presidente della Piccola Industria, Massimiliano Santoli – e di come sia necessaria per la crescita delle aziende e, di riflesso, anche dei territori sui quali esse insistono. Tuttavia, la cultura d’impresa è un concetto ampio che non può prescindere dalla legalità e dai percorsi virtuosi correlati. Per legalità si intende un controllo a 360 gradi della filiera, in un’ottica di amministrazione interna trasparente e di una reale apertura verso ogni tipo di tracciamento. La legalità nelle aziende non premia solo gli imprenditori ma genera benefici per tutti gli attori presenti sul territorio”.