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Caserta – Vige ancora il silenzio stampa, ma la conferenza di presentazione del nuovo direttore tecnico doveva essere fatta. E allora si sono aperte alla stampa le porte della sala Iannotta dello stadio Pinto. Il presidente della Casertana, D’Agostino, si è solo lasciato scappare un “vedremo” in merito alla questione silenzio. La notizia principale era ascoltare, dopo un bel po’ di tempo, le voci dei protagonisti e il primo aparolare è stato proprio il massimo dirigente.

D’AGOSTINO – “Sappiamo di aver fatto una cosa fuori dalla regola ma abbiamo optato per la scelta di una figura che ci mancava. Tutti conoscono mister Di Costanzo, quello che ha fatto e chi è. Non vuole essere la sostituzione del nostro attuale allenatore che ha la nostra fiducia ma soprattutto è nostro. Di Costanzo sarà l’uomo della società, quello che ci darà una mano dal punto di vista tecnico, aiuterà Esposito ad acquisire esperienza. Una soluzione adatta a evitare di cambiare allenatori ogni anno“.

L’occasione è stata propizia anche per tornare a parlare di chi c’è stato prima, mister Fontana.

Devo dire che ho aspettato abbastanza prima di operare questo cambio, comunque si tratta di qualcosa che era nell’aria. Se devo dirla tutta, l’errore è stato trovarci con Fontana e con una formazione non adatta a lui. Martone? Sta lavorando tranquillamente perchè nulla è successo. Il suo gesto non andava fatto, è stato istintivo ma non ha offeso nessuno. Devo anche dire che Martone a Caserta è bersagliato e questo non mi sta bene. Io vorrei sapere dove ha sbagliato. nella parte tecnica giudico io perchè io pago. Devo dire che in tre anni ha fatto tantissime cose, più di quante potrebbero fare cento persone elo ha fatto sapendo che fuori c’è tanta gente che rema contro“.

DI COSTANZO –Per prima cosa devo salutare Fontana che stava facendo il suo lavoro e spero che possa dimostrare nel tempo il suo reale valore. Questo è il calcio, anche io sono stato sostituito diverse volte,come subentrato, fa parte del mestiere. Sono contento e lusingato per questa proposta. Venire a Caserta è solo un grande piacere perchè è una piazza blasonata, poi se ci mettiamo anche le ambizioni, allora è stato ancora più facile. Devo anche dire che questo ruolo mi gratifica perchè sarò il referente della società in merito alla questione tecnica, passando dai calciatori, allo staff medico e tecnico, fino all’allenatore, che è bravo e che ha dimostrato di saperci fare. L’ho seguito due anni fa e avevo già l’idea che fosse uno emergente. é un onore poter avere l’opportunità di affiancarlo e farlo crescere, mettergli a disposizione lamia esperienza. Una cosa va chiarita, però. Esposito è l’allenatore di questa squadra, io sarò al suo fianco come mentore. Voglio arricchire il suo bagaglio che è già notevole. Può essere un binomio che può funzionare, un qualcosa di inusuale e innovativo e di questo devo dare atto al presidente che mi ha proposto una sfida che mi piace. Ho girato tanto prima di arrivare qui, un luogo che ho sfiorato tante volte negli anni scorsi. Finalmente la possibilità è diventata concreta. E sono contento, perchè lavorerò con un presidente stimato. Con la sua ambizione possiamo toglierci tante soddisfazioni e crescere sempre di più“.

ESPOSITO – “Ho delle sensazioni molto positive. Ringrazio il presidente perchè mi ha concesso l’occasione di una vita. Devo ringraziare anche Di Costanzo perchè ha accettato. Avevo bisogno di un aiuto, di un mister esperto e avere lui per me è motivo di grande orgoglio“.