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Caserta – Sarebbe di Juliya Jaksic, 38 anni, originaria del Montenegro, il cadavere della donna ritrovato ieri in  un’abitazione di Cervino, nel Casertano, con un colpo di pistola alla testa. Nella notte i parenti, provenienti dal quartiere Pallonetto di Napoli, si sono recati a Cervino per riconoscerla; tra questi l’ex marito, un pregiudicato napoletano, che già due giorni fa si era recato alla Polizia a Maddaloni per segnalare la scomparsa della donna. Già da giorni comunque nel quartiere napoletano, tra i parenti e gli amici della donna, c’era tanta paura per la sua sorte. La notizia della sua scomparsa è pubblicata anche sul sito della trasmissione di RaiTre “Chi l’ha visto?”. La montenegrina è sparita nel nulla nella notte tra sabato e domenica 22 ottobre. Secondo il racconto di testimoni, un amico di origine magrebine l’avrebbe portata via da un bar nella zona della stazione centrale; il tutto sarebbe stato preceduto da una scena di gelosia da parte dell’uomo poche ore prima davanti ad un altro bar nelle vicinanze. La Squadra Mobile di Caserta che effettua le indagini, in queste ore, sta cercando proprio l’uomo che avrebbe portato con sé la donna, si tratta di un marocchino che teneva fittato l’appartamento di Cervino dove la donna è stata trovata cadavere. Al momento il maghrebino è irreperibile e avrebbe anche cancellato il suo profilo facebook. “Avevamo saputo quasi subito di questa lite e abbiamo provato a chiamare Julia sul telefonino – hanno raccontato le amiche – ma non ha mai risposto”. I cellulare, dopo un’ultimo messaggio giunto a destinazione che era stato inviato della mamma dal Montenegro, non è stato più raggiungibile; ieri gli agenti lo hanno trovato nei pressi del cadavere.