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Maddaloni (Ce) – La squadra mobile di Caserta sta sequestrando i verbali delle elezioni Comunali che si sono svolte nella città calatina lo scorso 10 giugno e che hanno visto la vittoria di Andrea De Filippo al primo turno con il 59,7% dei voti ed il sostegno di dieci liste tra civiche e centrodestra. La Direzione Distrettuale Antimafia, su ordine del pm Luigi Landolfi, ha aperto un’indagine nei confronti di Teresa Esposito candidata nella lista “Orientiamo Maddaloni” a supporto del neosindaco De Filippo.

Teresa Esposito è la sorella del boss di Maddaloni Antonio detto ‘o sapunar’, attualmente in carcere e condannato all’ergastolo per l’omicidio del giovane pusher Daniele Panipucci che si era rifiutato di continuare a spacciare perché voleva cambiare vita. Alla lettura della sentenza di ergastolo, l’altro fratello di Esposito aveva minacciato proprio il pm Landolfi urlandogli contro: “Ti taglio la testa” e mimando il gesto del pollice sotto la gola.

L’ipotesi di reato paventata dall’inchiesta della Dda a Maddaloni è quella dello scambio elettorale tra politica e camorraLa Esposito, eletta nelle due precedenti tornate elettorali, questa volta non è, però, riuscita ad entrare in Consiglio per una manciata di voti.