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Caserta – Il ciclone 5 Stelle si è abbattuto violento e inaspettato sulla politica di Caserta e provincia che i candidati degli altri schieramenti, ma anche del movimento pentastellato, fanno fatica a rendersi conto di quanto accaduto. Così, mentre i partiti tradizionali si leccano le ferite e danno la colpa all’antipolitica per il risultato del Movimento, i candidati 5 Stelle si danno, giustamente, ai festeggiamenti.

Caserta e tutta la sua provincia – dichiara a caldo Vilma Moronese, senatrice uscente e rieletta che ha sbaragliato la concorrenza di Caputo e Petrengahanno deciso con il voto storico del 4 marzo di alzare la testa. Sentiamo il bisogno, in questo momento, di ritrovarci e di abbracciarci prima di ripartire e prenderci ancora più cura dei nostri territori. Ed in più, oltre ad aver vinto in tutti i collegi uninominali, avremo anche tante altre stelle, elette portavoce per il nostro territorio nelle liste plurinominali, per adesso sicuri Margherita del Sesto e Agostino Santillo”.

E per stare insieme e godere del risultato, la Moronese invita tutti i sostenitori casertani del Movimento nello Spazio 5 Stelle di via Ferrarecce dove, questa sera, si festeggerà con tanto di torta pentastellata.

I cittadini hanno reagito alle insoddisfazioni e anche ad una certa politica che parla solo di sé e a sé – spiega uno degli illustri sconfitti, l’eurodeputato del Pd Nicola Caputo. In questa campagna elettorale io ci ho provato e sono contento di averlo fatto. I cittadini hanno scelto e ora devono poter avere la possibilità di giudicare l’operato dei loro eletti. Intanto spero che il mio partito resista agli inciuci e non partecipi a governi di scopo, tecnici, di responsabilità o del Presidente. Il popolo italiano ci ha relegato all’opposizione e da lì dobbiamo ripartire, riconsiderando gli errori ma fieri delle nostre idee e bandendo lo sport nazionale del tiro al piccione”.

E poi passa a parlare del Movimento 5 Stelle: “Chi ha vinto governi e dimostri con i fatti di non aver preso in giro il popolo italiano, specie quello del Sud – continua Caputo. I cittadini meridionali hanno voluto mettere alla prova un nuovo gruppo dirigente sperando di poter uscire dalla posizione di disagio economico-sociale in cui si ritrovano da troppo tempo ed in assenza di una vera politica per il Mezzogiorno. Io riparto da dove ero ieri, riparto con le tantissime persone che credono in me e che ci credono davvero”, conclude l’eurodeputato.

E Caputo non ‘riparte’ solo in senso metaforico, perché posta una foto dall’aeroporto con alle spalle il suo volo per Bruxelles.