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Beni e soldi per un valore di 3,8 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Caserta su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ad un imprenditore di 46 anni, titolare di una società di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi, e ad altre quattro persone, tutte accusate di aver presentato dichiarazioni fiscali fraudolente mediante le quali sarebbe stato costituito un falso credito Iva da compensare con il modello F24, ed estinguere così debiti realmente accumulati con l’Erario dall’imprenditore e dai suoi familiari. Ad aiutarlo nella redazione delle false dichiarazioni – hanno accertato i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanzianria di Caserta, sarebbero stati sedicenti professionisti, che però sono risultati non iscritti all’albo; l’imprenditre sarebbe riuscito così a cancellare i debiti accumulati verso l’Erario anche dai prossimi congiunti o da altre società.