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Castel Volturno (Ce) – “Con l’inizio della Fase2 e il ritorno a lavoro di migliaia immigrati non regolari, c’è grande preoccupazione per quanto potrà succedere a Castel Volturno e sull’intero litorale domizio. Chiediamo al Governo di disporre subito una regolarizzazione degli extracomunitari senza permesso e di prevedere il reddito di emergenza tanto per gli italiani quanto per gli stranieri. Questa pandemia sanitaria e sociale ha dimostrato che il loro destino è interconnesso“. E’ l’appello lanciato dalla rete “Castel Volturno solidale” formata dalla Caritas, dal Centro per migranti Fernandes, dal Movimento dei Migranti, dal Centro sociale Ex Canapificio; la regolarizzazione servirebbe a far accedere persone che non alcun diritto ai servizi sanitari pubblici, in modo da poter garantire un controllo sanitario e ridurre il rischio di diffusione del contagio.

All’appello si unisce anche il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, che da oltre vent’anni effettua come medico-volontario servizio ambulatoriale a favore degli immigrati non regolari e dei tanti disperati che vivono sulla Domiziana, la lunga e storica arteria che attraverso il litorale domizio-flegreo e comuni come Castel Volturno e Mondragone, dove si stima risiedano oltre 15mila immigrati non regolari, molti dei quali hanno un lavoro in nero e sono spesso occupati nei campi agricoli.

Finora l’emergenza Coronavirus non ha colpito la popolazione straniera di Castel Volturno; pochi i casi anche tra gli italiani, segno che ha funzionato, anche per la buona volontà di tanti immigrati a dispetto della mancanza di dispositivi di protezione, il sistema di divieti previsto da Governo e Regione. “Ma le cose possono cambiare in fretta in peggio con tutte queste persone che sono in movimento” dice Mimma D’Amico del Centro Ex Canapificio. Regolarizzazione con permessi di un anno, rinnovabile e riconvertibile per lavoro, in modo da combattere il lavoro nero e il caporalato e ridare dignità e diritti a migliaia di persone attualmente “invisibili”: queste le soluzioni chieste al Governo.

Nei giorni scorsi anche il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca (Forza Italia) era intervenuto chiedendo “la mappatura e l’assistenza sanitaria degli stranieri clandestini presenti sul territorio di Castel Volturno e Mondragone e su tutta la fascia del litorale domizio“.