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Caserta – L’ex presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi è stato rinviato a giudizio, insieme ad altri trenta imputati, dal gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito di un’indagine della Procura relativa alla gestione illecita del Reparto di Patologia Clinica dell’ospedale di Caserta.

Il gup ha anche condannato in sede di abbreviato Angelo Costanzo, ex dirigente della Patologia Clinica (4 anni e otto mesi), la dipendente Angela Grillo (quattro anni e due mesi), Vincenza Scotti (due anni e mezzo), titolare del laboratorio Sanatrix di Caivano, moglie di Costanzo e sorella del boss della Nco Pasquale Scotti (non indagato per questa vicenda); due anni e mezzo sono stati inflitti a Giovanni Baglivi, rappresentante farmaceutico di Santa Maria a Vico, mentre sono stati assolti Giuseppe Canzano e Maddalena Schioppa.

Per gli inquirenti il reparto di patologia clinica sarebbe stato al centro di un sistema di favori in cambio di mazzette e viaggi dati a Costanzo e ai collaboratori, con esami fatti ad “amici” senza passare dal Cup; inoltre per la Procura di Santa Maria Capua Vetere, molte analisi commissionate al laboratorio privato Sanatrix di Caivano, di proprietà della moglie di Costanzo, sarebbero state effettuate dal reparto ospedaliero.