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La Guardia di Finanza del Gruppo di Cassino (Frosinone) ha sequestrato quattordici tonnellate di polvere pirica destinata alle cave del Casertano in seguito ad alcuni controlli effettuati in un’area di parcheggio aperta al pubblico in località San Cesareo, nel comune ciociaro di San Vittore del Lazio, a pochi passi da quello casertano di Rocca d’Evandro. I finanzieri hanno scoperto un’attività di trasbordo di una ingente quantità di esplosivo da un furgone ad un autoarticolato effettuata senza autorizzazione e in mancanza di comunicazioni alle autorità competenti. I due mezzi sono risultati di proprietà di una società di produzione di materiale esplodente, il cui stabilimento è stato perquisito; all’esito dell’attività di perquisizione, sono emerse violazioni alla normativa ambientale, per cui è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Frosinone e dei funzionari dell’Arpa Lazio; è stato quindi sequestrato l’esplosivo presente, insieme all’impianto di produzione.  Il titolare è stato denunciato per “fabbricazione abusiva di materiale esplodente” e reati contro l’ambiente. L’eventuale esplosione del materiale sequestrato durante le operazioni di trasbordo, hanno fatto sapere le Fiamme Gialle, avrebbe sicuramente provocato seri danni alle persone, alle abitazioni e ai locali commerciali ubicati in un’ampia area, coinvolgendo, altresì, la circolazione dei veicoli lungo l’autostrada Roma-Napoli.