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Mondragone (Ce) – Avevano avviato una vera e propria “azienda familiare” dedita però al business illecito dello spaccio di cocaina e crack: quattro fratelli di Mondragone, Ciro, Rosario, Giuseppe e Gaetano Milo, di età compresa tra i 29 e i 42 anni, sono così finiti in carcere su ordine del Gip di Santa Maria Capua Vetere per detenzione ai fini di spaccio.

Sono stati i carabinieri del locale Reparto Territoriale a realizzare le indagini, con il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere; questa mattina i militari sono andati a prelevare i Milo nella loro abitazione, usata come base operativa per lo spaccio, sequestrando anche 7000 euro in contanti, ritenuti provento del business illecito. Per “incastrare” i quattro fratelli, i carabinieri hanno anche piazzato delle telecamere di fronte alla loro abitazione, accertando la sistematicità dello spaccio.

Dalle indagini è emerso che i fratelli Milo si accordavano con gli acquirenti telefonicamente, usando un unico cellulare dedicato proprio all’attività di spaccio, e  un linguaggio criptico; gli indagati consegnavano la droga ai consumatori nei luoghi prescelti, e vi arrivavano in auto. I carabinieri hanno sequestrato anche le tre vetture usate dai Milo per recapitare la droga.