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I carabinieri hanno smantellato con 10 misure cautelari – tre in carcere, una agli arresti domiciliari e sei obblighi di dimora – emesse dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere un gruppo formato da cittadini romeni e un solo italiano ritenuti responsabili di almeno otto furti in concorso tra le province di Caserta, Napoli, Isernia e Cosenza; furti commessi ai danni di stabilimenti industriali, concessionari di auto, magazzini di stoccaggio di materiali e anche allevamenti. Dalle indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e realizzate dai carabinieri della stazione di Grazzanise tramite intercettazioni telefoniche, servizi di pedinamento e osservazione e l’ascolto di testimoni, è emerso che il gruppo si muoveva nelle ore notturne forzando in modo veloce porte e ingressi dei luoghi da derubare e consegnava poi il materiale rubato, consistente in veicoli, attrezzature industriali, supporti elettronici e informatici ma anche due mucche, a ricettatori del Casertano. Gli indagati sono quasi tutti di etnia rom e risiedono nel Casertano tra Castel Volturno e Santa Maria la Fossa.