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Caserta – Il giardino conteso dell’Istituto Comprensivo “Giannone” di Caserta parla di sè, e lo fa mostrando il suo innegabile degrado.

E mentre monta la protesta dei genitori della scuola primaria e dell’infanzia di via Roma contro la decisione della preside di ripristinare il vecchio accesso sulla strada  a danno di quello laterale nel giardino, la dirigente scolastica Maria Bianco avverte: ” Nel giardino ci problemi di sicurezza per i quali è stata già allertata l’Amministrazione Comunale”.

Un segnale di allarme grave che implica una puntualizzazione da parte della dirigente Bianco: “Gli accessi dal giardino sono stati attivati solo momentaneamente per l’evidente pericolo di caduta calcinacci manifestatosi sull’ingresso di via Roma. Ma,considerato che la sicurezza ripristinata alla pensilina è evidente, è altrettanto evidente che  restano i pericoli nell’uso continuato del giardino che pure resta il punto di raccolta in caso di emergenza, ma che solo  l’eccezionalità degli eventi ne giustificherebbe l’uso “.

E le immagini del giardino, e dell’intera area esterna dell’Istituto Comprensivo di via Roma parlano chiaro: sottotetti in frantumi, guaine piovute giù dai tetti, fili scoperti lungo le facciate, vetri rotti alle finestre della ex biblioteca comunale confinante, basolato rialzato all’ingresso e rami spezzati in bilico sugli alberi. Per non parlare dell’enorme pino secolare che fa minacciosamente capolino dal vicino giardino dei Salesiani, ombreggiando con i suoi rami instabili il viale di accesso laterale alla Giannone.

Una situazione ad alto rischio incolumità per tutti, alunni, insegnanti, genitori, personale di servizio e che, come sottolinea la dirigente scolastica Bianco, è stato ampiamente comunicato agli amministratori e ai tecnici del comune di Caserta.

E sono proprio questi ultimi che, nelle ore di polemiche tra genitori e dirigenza su temi di sicurezza e incolumità dei bambini, tacciono.

In effetti, piuttosto che scegliere tra un varco su via Roma, pericoloso per il traffico, e uno laterale pericoloso per lo stato di degrado in cui versa,  forse sarebbe il caso di rivolgere al Comune di Caserta le domande di garanzia sulla sicurezza delle aree esterne della scuola di via Roma anziché  spingere il muro contro muro che, nella sostanza, vede i genitori e la scuola andare nella stessa direzione a tutela dei bambini.