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Caserta – Una nuova denuncia in Procura e la richiesta di essere ascoltata prima del quinto intervento. Angela Iannotta, la 28enne di Santa Maria Capua Vetere finita in coma dopo un bypass gastrico, tramite l’avvocato Raffaele Crisileo, ha depositato una seconda denunzia querela, questa volta a firma della stessa Iannotta, raccolta personalmente dal legale nell’Ospedale di Caserta dove é attualmente ricoverata.
La giovane donna, mamma di 3 figli, è ancora gravi condizioni, alimentata in via endovenosa e sotto costante monitoraggio, in attesa del suo trasferimento presso il Secondo Policlinico di Napoli, non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno, per essere sottoposta ad un ulteriore intervento. La donna ha fatto però una richiesta esplicita al Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere: di essere interrogata al più presto dal magistrato, date le sue condizioni critiche di salute e prima del quinto intervento chirurgico, questa volta ricostruttivo dell’esofago e di altri parti interne dell’addome, da parte del chirurgo Franco Corcione. “Voglio essere sentita perché solo io, che adesso posso parlare, conosco i fatti che mi sono accaduti nei minimi dettagli” ha confidato al suo avvocato. 

Dopo la denuncia presentata dal marito di Angela l’8 febbraio scorso, depositata al commissariato di polizia di Marcianise, in Procura è stata già aperta una indagine. L’uomo è stato anche sentito dal Pubblico Ministero Valentina Santori e c’è stato il sequestro delle cartelle cliniche. 

La sua drammatica vicenda è stata più volte riportata nei programmi Rai e Mediaset. Nei giorni scorsi, infatti, la 28enne di Santa Maria Capua Vetere ha raccontato nuovamente la sua storia alla trasmissione “La Vita in Diretta”, condotta da Alberto Matano, e ha parlato delle due operazioni di mini bypass gastrico ad opera ambedue dello stesso chirurgo bariatrico e del conseguente peggioramento delle sue condizioni di salute dopo gli interventi e le operazioni ‘salva vita’ nel nosocomio casertano, dove ha trascorso 25 giorni in terapia intensiva e rianimazione.