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Caserta – E’ arrivata pochi minuti fa all’ASL Caserta e all’Asl Napoli 2 Nord la richiesta perentoria del  presidente della Commissione ‘Terra dei Fuochi, ecomafie, bonifiche’ del Consiglio regionale della Campania Gianpiero Zinzi: “A seguito dell’incendio di Caivano, ho chiesto che sia esteso il raggio dei Comuni interessati a controlli e prescrizioni anche a Gricignano d’Aversa, Teverola, Casaluce, Frignano, Macerata Campania, Recale, Casagiove, Portico di Caserta, Capodrise, Caserta, Cesa, Carinaro, Aversa, Succivo, Sant’Arpino, San Nicola La Strada, San Marco Evangelista e Maddaloni. Per qualcuno è una precauzione eccessiva? Io la definisco invece una prudenza necessaria, vista anche l’incognita del vento”. 

Ed è stato lo stesso Zinzi, sulla sua pagina facebook, ad annunciare il sollecito effettuato dopo ore di fumi tossici e angosce che non risparmiano la provincia di Caserta.

E già ieri, a poche ore dallo scoppio dell’incendio al sito di stoccaggio di Caivano, il presidente della commissione speciale regionale era intervenuto sulla sequenza di incendi che si stanno verificando nelle ultime settimane, con tanto di richiesta di intervento al Governo.

“L’incendio sviluppatosi nella zona industriale di Pascarola a Caivano, il terzo nelle ultime settimane – commentava ieri Zinzi – dimostra che in Campania è scoppiata una nuova emergenza e ci aspettiamo che sia affrontata dal Governo come tale. La priorità adesso è fornire risposte ai cittadini per fare fronte ad una preoccupazione sempre più crescente. In attesa di conoscere le cause del rogo e le eventuali conseguenze sulla salute, va senza dubbio aperta una riflessione su quanto accaduto. Per questo mi auguro che il Ministro Costa intervenga con celerità per dare un segnale concreto. Perché la Campania possa smettere di essere riconosciuta come Terra dei Fuochi abbiamo bisogno di fatti”.