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Caserta – Dopo l’elezione nell’Assise regionale di Giuseppe Scialla quale nuovo Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Campania, gli esponenti del Centro Democratico si sono scagliati contro il consigliere regionale Giovanni Zannini che avrebbe nominato il professore di Santa Maria Capua Vetere senza informarli.

Ai commenti del segretario cittadino Pasquale Corvino si sono aggiunte le dichiarazioni del vicesegretario provinciale del Centro Democratico, Giovanni Sorvillo.

Ho appreso, peraltro per mezzo stampa, della nomina regionale di Giuseppe Scialla a garante per l’infanzia – afferma Sorvilo. Devo ammettere che tale iniziativa oltre ad essere un fulmine a ciel sereno, visto la fulminietà della nomina di cui oltretutto, non se ne giustifica la motivazione se scaturiente da eventuali criteri selettivi e/o di scelta ovvero se per giusto e meritato riconoscimento politico-amministrativo, oppure per altro impegno profuso, o solamente per simpatia?”.

Inoltre – continua il vicecoordinatore provinciale – domando e chiedo se è legittimo che nella fattispecie non debba essere informato il segretario regionale facente funzioni del partito “Centro Democratico”, Pino Riccio, nonché il sottoscritto in qualità di vice segretario della succitata carica provinciale. Non è che i suddetti organi dovevano essere obbligatoriamente interpellati ma quantomeno messi al corrente, visto che la nomina in questione rappresenta comunque una nomina di partito. Significando che si è voluto fare un vero e proprio blitz nei confronti della democrazia e della legalità che tanto si decantano in tutte le attività dei partiti a tutti i livelli”.

Per questo sono fortemente amareggiato anche se non contrariato poiché come diceva un nostro beneamato illustre connazionale: il modo ancor mi offende”, conclude Sorvillo.

Giuseppe Scialla, lo ricordiamo, è stato eletto alla prima votazione dal consiglio regionale della Campania con 22 voti su 40 votanti e 30 voti espressi (Romano 5, Migliaccio 3, bianche 7, nulle 3), succede a Anna Bifulco, eletta a settembre, che ha rinunciato all’incarico. “Ringrazio – aveva dichiarato Scialla – il consiglio e il presidente De Luca per la fiducia accordatami. Lavorerò in continuità all’operato già svolto, innovandolo e vigilando con rigorosa determinazione. Promuoveremo una serie di iniziative di ascolto per risolvere le problematiche dei giovani, particolarmente critiche al Sud e in Campania”.