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Caserta – Rammaricato Clemente Filippi, direttore della Juve Stabia, alla fine del derby contro la Casertana, sfida che si è giocata a porte chiuse e che si è conclusa col punteggio di zero a zero.

Giocare così è veramente brutto, si gioca con la morte nel cuore. Si può parlare di ingiustizia nel vero senso della parola ai danni della città di Caserta. Quando si disputano partite del genere, l’augurio è che ci siano sempre entrambe le tifoserie. Quelle di Casertana e Juve Stabia, negli ultimi anni, hanno dimostrato massima correttezza. E proprio perchè la decisione di giocare a porte chiuse non è legato all’ordine pubblico ma ad altre motivazioni, allora il rammarico è ancora più grande”.