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Caserta – Da anni senza lavoro, le centinaia di ex lavoratori di importanti aziende del Casertano ormai dismesse, come Ixfin (ex Olivetti), Formenti Seleco, Siltal (ex LG Elettrodomestici),Finmek (ex Italtel), vivono oggi una situazione drammatica, dimenticati dalle istituzioni, senza neanche la copertura degli ammortizzatori sociali, e con i progetti di ricollocazione nel mondo del lavoro rimasti lettera morta. Così la deputata casertana Camilla Sgambato scrive al Ministro del Lavoro Poletti, cui “chiede un riscontro relativo alla grave situazione in cui ormai versano da troppo tempo i lavoratori del bacino di crisi di Caserta. Sono ex lavoratori provenienti da realtà aziendali diverse, aziende leader nei propri settori componenti il comparto industriale casertano.

Questi ex dipendenti – prosegue la parlamentare del Pd – sono rimasti per anni legati a progetti di ricollocazione mai decollati, come l’accordo di programma stilato in un Consiglio dei Ministri straordinario fatto a Caserta nel 2008; progetti che sono comunque serviti a giustificare anche la percezione di ammortizzatori sociali, in attesa di rioccupazione. Il sostegno è divenuto negli anni di vitale importanza per le famiglie, in quanto molto spesso rappresentava e rappresenta l’unico reddito. Purtroppo, le ultime leggi in termini di ammortizzatori sociali, vedi la Legge Poletti del 2014, con le circolari interpretative successivamente emanate, hanno ristretto la platea dei beneficiari, ma soprattutto hanno creato molte discriminazioni” conclude la Sgambato. Sono centinaia gli ex lavoratori che non percepiscono alcuna fonte di reddito, qualcun altro la riceve a singhiozzo. Più vole in passato gli ex dipendenti hanno dato vita a forme di protesta, spesso davanti la Regione, ma senza sortire alcun effetto.