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Caserta – “Nei giorni scorsi la Re.Ri.F, società che gestisce la clinica Villa delle Magnolie di Castel Morrone, unico centro accreditato per la riabilitazione intensiva in provincia di Caserta, ha provveduto a pagare le spettanze relative al mese di Marzo 2017 al personale dipendente escludendo i lavoratori iscritti alla UGL, rei di aver chiesto l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro per il mancato pagamento di ben 5 mensilità, e  di non aver accettato la rateizzazione degli arretrati in 24 mesi”. È quanto denuncia la Responsabile Ugl Sanità di Caserta Alessandra Cirelli in una nota inviata alla Re.Ri.F, al Prefetto, all’Ispettorato del Lavoro e all’ Asl. “Si tratta di una inaccettabile discriminazione – dice la sindacalista – ancor più grave poiché colpisce lavoratori ridotti in grave stato di indigenza. I lavoratori della Clinica versano in gravi difficoltà economiche da diversi anni, da quando una inchiesta della Guardia di Finanza rilevò l’omesso versamento delle ritenute alla fonte operate da Villa delle Magnolie sui dipendenti per il periodo 2008-2012 per un importo di oltre 7 milioni di euro. Da allora i lavoratori, pur assoggettati per tre anni ad un prestito alla Azienda pari al 12 % dello stipendio per aiutare la clinica ad uscire dalla crisi, continuano ad accumulare ritardi nel pagamento delle spettanze. “È inaccettabile – prosegue la Cirelli – che l’Azienda continui a scaricare ogni volta sui dipendenti le problematiche relative alle proprie attività gestionali, costringendoli a vivere in un clima di continua precarietà ed incertezza rifiutando al contempo di concordare un Piano di Rientro del debito in sede sindacale. Nonostante il tempestivo intervento dell’Ispettorato del Lavoro di Caserta, che con una nota datata 8 agosto ha ribadito alla Re.Ri.F che ‘in nessun caso la richiesta di intervento o gli accertamenti da parte dell’Ispettorato del Lavoro sono d’impedimento alla corresponsione di quanto dovuto ai lavoratori’, ad oggi l’azienda non ha pagato le spettanze ai lavoratori esclusi”. Ferma la condanna di Sergio D’Angelo, segretario Generale Ugl Caserta, che esprime solidarietà di tutta la Ugl ai “lavoratori così gravemente discriminati, che nonostante tutto continuano ogni giorno a svolgere il loro lavoro con responsabilità e dignità”.