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Caserta – Si è svolto nella sala conferenze dell’Hotel Europa, in via Roma a Caserta, l’incontro di presentazione dei candidati di Liberi e Uguali. I lavori sono stati aperti da Gianni Cerchia, coordinatore provinciale di Articolo 1 – Mdp e candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Caserta. Le prime parole sono state per Abdon Alinovi, scomparso proprio in queste ore, all’età di 95 anni. “Credo di poter esprimere a nome di tutti i presenti – ha dichiarato Gianni Cerchia – il cordoglio per la dipartita di Abdon Alinovi, tra i leader del Pci nel dopoguerra, antifascista e fondatore della Camera del Lavoro. Dedicò il suo impegno alla promozione del movimento sindacale dei contadini e credo che sarebbe stato contento di poter esprimere il suo voto, in queste elezioni, proprio per Liberi e Uguali”.

Poi il discorso si è spostato sui temi caldi di questa campagna elettorale. “Nei giorni scorsi sono stato con gli altri candidati a Taverna del Re, nell’enorme discarica di ecoballe che rappresenta uno scempio per la nostra regione e per quei territori che, un tempo noti per le eccellenze agricole, oggi hanno dovuto pagare lo scotto della devastazione ambientale. Questa vicenda ha dimostrato la totale incompetenza del presidente della Regione Vincenzo De Luca che non ha saputo risolvere il problema. Soluzione che, invece di prevedere nuove emorragie di denaro pubblico attraverso il trasferimento dei rifiuti all’estero, dovrebbe basarsi su tecnologie per trasformare quello che c’è in risorsa, rendendo le ecoballe inerti e attuando ex post il recupero della differenziata, attivando una filiera industriale. Dobbiamo evitare che venga fatto il trasporto, guarda caso mi dicono dal porto di Salerno, con costi esorbitanti per la collettività, verso Paesi quali il Portogallo e senza alcuna ricaduta in termini produttivi”.

La parola è poi passata a Rosalba Scafuro, capolista al Senato nel collegio plurinominale. “È imprescindibile per noi che crediamo ancora nella vera politica, ripartire dalle nuove generazioni. E la crescita dei giovani passa essenzialmente dalla Scuola che non sta vivendo, come è evidente, un momento positivo. Con problematiche che si acuiscono in territori come il mio: basti ricordare che Castel Volturno ha il tasso più alto di abbandono scolastico”. E sulla competizione elettorale imminente: “La responsabilità di questa sfida cresce, ma crediamo che si possa cambiare registro. Il nostro territorio può avere una rappresentanza per un riscatto concreto, capace di rispondere alle reali esigenze della comunità”.

Noi siamo in campo per salvare la sinistra”. Così la deputata uscente Elisa Simoni, candidata alla Camera nel collegio plurinominale di Caserta. “Il nostro impegno su tematiche quali istruzione, imprese, ambiente, attraverso il coraggio della verità che ci contraddistingue, deve essere speso per convincere gli indecisi e quelli che ancora credono nel non voto. Ovviamente avrei preferito essere candidata nella mia Toscana ma quando mi è stato proposto di venire a Caserta e nella sua provincia, sono stata contenta. Anche perché agli ex colleghi del Pd ho sempre rimarcato che la crisi della sinistra è iniziata con l’abbandono del Sud e delle periferie e quindi non posso che essere felice di fare una campagna elettorale in questi territori che sono stati dimenticati per troppo tempo dallo Stato”.

L’incontro, che è terminato con l’intervento del coordinatore regionale di Articolo 1 – Mdp, Salvatore Vozza, ha visto la partecipazione anche degli altri candidati di Liberi e Uguali, quali: Mariana Funaro e Mirco Sirignano, candidati alla Camera nel plurinominale di Caserta, Carlo Corvino, Filomena Diodato e Antonio Patalano candidati alla Camera nei collegi uninominali di Aversa, Caserta e Santa Maria Capua Vetere, Antonello Fabrocile, candidato al Senato nel collegio uninominale di Caserta/Aversa.