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Marcianise (Ce) – “All’indomani del voto politico del 4 marzo scorso, si è aperta tra le forze politiche di centrosinistra una discussione che prende le mosse dal risultato elettorale cittadino. Risultato che appare ben più pesante per quanto riguarda le forze progressiste che quasi due anni fa misero insieme, con entusiasmo, un progetto politico di cambiamento per Marcianise e che furono premiate dalla cittadinanza”.

Lo scrive in una nota il gruppo Marcianise Terra di Idee che si interroga sul perché a Marcianise i partiti e i movimenti che fanno capo al centrosinistra vanno molto al di sotto non solo delle aspettative, ma dei risultati provinciali e regionali.

Finalmente anche il Partito Democratico di Marcianise – si legge nella dichiarazione – riconosce pubblicamente che c’è un problema di ‘metodo’ nella interpretazione della gestione amministrativa comunale. La nostra critica alla gestione autocratica e solitaria dell’attività amministrativa, seppur manifestata all’interno del ristretto perimetro dell’ambito interno alla coalizione, ci è costata molto cara. Nel silenzio generale delle altre forze di centrosinistra, Terra di Idee fu costretta a subire un’alchimia di palazzo, artatamente e diabolicamente congegnata, che ci privò della nostra rappresentanza nella giunta comunale e che si concretizzò nell’esautoramento dell’assessore Paolella”.

Chiaro il riferimento al sindaco Antonello Velardi e alla sua attività amministrativa da ‘uomo solo al comando’ che evidentemente non è stata premiata dai marcianisani all’indomani delle recenti elezioni Politiche che hanno consegnato alla candidata del Pd, Angela Letizia, braccio destro del primo cittadino, un risultato deludente.

Chiediamo al Pd cittadino, partito di maggioranza relativa e naturale forza cardine del centrosinistra, di intraprendere subito un’azione di coordinamento per riportare la coalizione nell’alveo naturale del centrosinistra nei modi, nelle forme democratiche e partecipative ed anche nel linguaggio. Stabilire le priorità di intervento, a partire da quelle sociali, e verificare se sussistano ancora le condizioni per andare avanti insieme”, conclude il gruppo Marcianise Terra di Idee.