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Galluccio (Ce) –  Una quindicina di richiedenti asilo ospiti in un centro di accoglienza di Galluccio,  nell’Alto-Casertano, ha protestato questa mattina in strada con delle barricate formate da molti mobili, tra stufe e frigoriferi. I migranti hanno chiesto migliori condizioni di vivibilità e accoglienza, lamentando l’isolamento cui sono costretti visto che la struttura sorge fuori dal centro abitato e in una zona di sera scarsamente illuminata, il malfunzionamento del wi-fi e il vitto giudicato non buono.

La protesta è avvenuta lungo la strada provinciale Sessa-Mignano, che è rimasta bloccata per circa due ore. Sono intervenute le forze dell’ordine e il sindaco Giuseppe Galluccio, che ha parlato con i manifestanti convincendoli a rimuovere il blocco e a sottoscrivere un documento da inviare in prefettura. Nelle prossime ore un’informativa sarà inviata dalle forze dell’ordine all’autorità giudiziaria; ci sarebbero delle ipotesi di reato a carico dei migranti, dall’interruzione di pubblico servizio alla manifestazione non autorizzata.

A Caserta, di fronte al Palazzo del Governo e alla Questura, altra protesta, questa volta degli avvocati che assistono i migranti nelle pratiche di rilascio dei permessi di soggiorno e delle richieste di asilo; presenti anche numerosi stranieri che attendono i documenti per poter lavorare o lasciare l’Italia. I manifestanti hanno chiesto alle istituzioni di velocizzare le pratiche, visto che tra la richiesta e la risposta passano parecchi mesi.  

Foto di repertorio