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Caserta – Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha partecipato oggi a Caserta e a Napoli alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per una verifica e un aggiornamento sul Piano d’azione per il contrasto dei roghi di rifiuti, sottoscritto a Caserta lo scorso 19 novembre. “A tre mesi dal Piano d’azione – rende noto il ministero – i roghi sono passati da 24,6 al mese (novembre, dicembre e gennaio 2017/2018) a 17 (negli stessi mesi ma dopo la firma del Piano) e sono roghi di minore entità con tempi di spegnimento più brevi. Le Procure di Santa Maria Capua Vetere e di Napoli Nord stanno verificando con l’istituto superiore di Sanità l’eventuale nesso di causalità tra l’inquinamento riscontrato nel Casertano e le morti per tumore. I dati, ci ha riferito il Procuratore Greco, arriveranno entro un mese e mezzo” ha aggiunto Costa al termine del vertice.

Sul tema dei roghi è intervenuto anche il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Con il ministro Costa abbiamo fatto una valutazione a 360 gradi di tutte le tematiche ambientali della regione, verificando soprattutto lo stato di attuazione del piano di smaltimento dei rifiuti in vista dello stop del termovalorizzatore di Acerra previsto per metà settembre. Dobbiamo evitare l’emergenza, per questo stiamo studiando delle soluzioni. Abbiamo deciso di fare un progetto unitario che parta dal fiume Sarno e appaltato l’ultimo lotto relativa alla foce a Torre Annunziata per poi mettere in sicurezza le montagne”.