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Caserta – Anche Confagricoltura Campania prende posizione sulla cosiddetta “guerra della mozzarella”, che da un mese oppone la Regione Campania e la Puglia, spalleggiate dai rispettivi produttori, sulla questione del riconoscimento del marchio Dop alla mozzarella pugliese di Gioia del Colle. “Bene ha fatto la Giunta regionale della Campania – dice Rosario Rago, presidente di Confagricoltura Campania e responsabile Filiere nella Giunta nazionale di Confagricoltura – a prendere una posizione chiara e netta contro la denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle Dop” proposta dalla Puglia, volendo così sposare in pieno la difesa della Mozzarella di Bufala Campana Dop”. Proprio ieri infatti la Regione Campania ha presentato formale opposizione per l’annullamento del comunicato del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali circa la “proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta «Mozzarella di Gioia del Colle»”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 agosto; ieri era l’ultimo giorno utile per contestare la proposta, e anche il Consorzio di Tuitela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, come preannunciato nei giorni scorsi, ha presentato la sua opposizione.

Da Confagricoltura arriva però una bocciatura “sulle modifiche al disciplinare di produzione, proposte dal Consorzio di tutela del latticino campano, circa la possibilità di produrre Mozzarella di Bufala Campana Dop congelata, , pur se limitata nella commercializzazione ai mercati esterni al territorio amministrativo delle quattro regioni (Campania, Puglia, Lazio, Molise) dove si effettua la produzione a denominazione di origine”. “Confagricoltura – prosegue Rago – non cambia idea e resta contraria nonostante il parere parzialmente favorevole espresso dalla Regione Campania e inviato al Dipartimento delle politiche per la Qualità del Ministero per le Politiche agricole lo scorso 13 settembre”.