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Caserta – Si è incatenato alla serranda del suo esercizio commerciale dedicato alla vendita di cannabis light e di prodotti per la coltivazione della canapa, per chiedere alle istituzioni il motivo del sequestro. 

Il 27enne Virgilio Gesmundo, titolare e gestore del Green Planet Grow Shop di Caserta, è uno degli imprenditori che nel 2015 aprì il negozio incentrato quasi interamente sulla canapa e sui tanti prodotti che vi si ricavano, un mercato in grande ascesa colpito però dalla recente sentenza della Cassazione, che ha dichiarato fuorilegge la vendita della cannabis, ma solo se abbia effetto drogante. A Gesmundo i carabinieri hanno sequestrato nello scorso weekend il negozio – altri due quelli sequestrati a Caserta – sulla base di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dopo la sentenza della Suprema Corte. 

“Ho aperto con tanti sacrifici, – spiega Virgilio – chiedo alle istituzioni per quale motivo hanno sequestrato il mio negozio. Mentre io pago le tasse, vengono vendute quotidianamente droghe davvero dannose in tutte le piazze di spaccio note a magistratura e forze dell’ordine”.