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Casapesenna (Ce) – Qualche giorno fa, Michele Nocera, segretario cittadino del Pd, aveva chiesto ai vertici provinciali e regionali del Partito Democratico, Franco Mirabelli e Stefano Graziano, l’espulsione della consigliera provinciale e comunale, Raffaella Zagaria, ‘rea’ di aver costituito un nuovo gruppo nell’Assise di Casapesenna con l’esponente dell’opposizione Carmine Piccolo.

La risposta della Zagaria non si è fatta attendere: “Io non abito a Casapesenna ma probabilmente la vivo molto di più del segretario del Pd locale, tal Nocera, al quale sfugge che sono anni che mi trovo all’opposizione, che da anni ho dichiarato la mia indipendenza dal gruppo Pd di Casapesenna – ha spiegato la consigliera comunale di ViviAmo Casapesenna ho sempre espresso voto favorevole agli atti deliberativi (ben pochi in realtà), quelli ove si è proposto qualcosa di propositivo per il paese. Invero, ho espresso il mio dissenso, in molte e molte occasioni, e non solo, in consiglio”.

E poi sottolinea di non aver mai condiviso la gestione amministrativa che definisce autarchica della maggioranza e riprende il caso in cui “ad una mia richiesta di convocare i Consigli comunali nel pomeriggio anziché di mattina, al fine anche di una maggiore partecipazione popolare mi si risponde: ‘Si fa così e basta!’ (peraltro non verbalizzato dal Segretario Comunale); o ancora nell’ultima Assise ove, insieme al consigliere Piccolo, abbiamo motivato la nostra assenza ritenendo non legittimo il Consiglio comunale per mancata convocazione della Conferenza dei capigruppo  in dispregio del Regolamento del Consiglio comunale”.

Riguardo alla ‘fedeltà’ al Partito Democratico la consigliera comunale incalza e tira in ballo il primo cittadino di Casapesenna: “Sfugge, inoltre, al segretario del Pd che il sindaco De Rosa sostiene e promuove anche pubblicamente la candidatura di un Sindaco di lista civica nel paese di Orta di Atella contrapponendosi alla candidatura del sindaco Pd Gaudino.  Ancora una volta due pesi e due misure, al sindaco Pd De Rosa è permesso tutto, dovrebbe, qualora si professi super partes chiedere l’espulsione anche del  suo sindaco. Sfugge ancora al segretario che non sono mai stata dirigente locale del Pd, non mi sono mai iscritta al Pd di Casapesenna, semmai sono dirigente Regionale e Nazionale del Pd … mi chiedo ma li conosce i suoi iscritti? Questo pone seri dubbi sul modus operandi del tesseramento di Casapesenna, conclude la consigliera comunale Raffaella Zagaria.