- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Ridussero in fin di vita un uomo di 56 anni per vendicarsi del figlio minorenne di quest’ultimo, con cui avevano avuto una lite per futili motivi. E’ l’accusa contestata a cinque persone residenti a Trentola Ducenta (Caserta), arrestate per tentato omicidio dai carabinieri – quattro sono finite in carcere e una ai domiciliari – su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord; si tratta di un 76enne, del figlio e di tre nipoti tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, ebbero inizio nel settembre 2022, dopo che la vittima finì in gravissime condizioni alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno; fu operato e andò anche in coma farmacologico per un mese. Emerse poi dagli accertamenti dei carabinieri di Trentola e della Compagnia di Aversa che il 56enne era stato barbaramente pestato con mazza da baseball da cinque persone con cui suo figlio di 17 anni aveva precedentemente litigato a Trentola Ducenta. L’aggressione – è emerso – era avvenuta mentre la vittima era in auto con i due figli, ovvero il minore ed il primogenito 25enne; la loro auto fu avvicinata da quella degli aggressori, che scesero ed iniziarono a danneggiare il parabrezza della vettura, prelevando con la forza il 56enne e i figli dall’abitacolo, e picchiandoli con violenza. Ad avere la peggio il più anziano dei tre, ma anche i figli hanno subito ferite gravi.