- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Orta di Atella (Ce) – “Nel turno di ballottaggio di domenica 24 giugno si deciderà il prossimo sindaco di Orta di Atella, ma anche il prossimo consiglio comunale: il sistema elettorale, piaccia o no, si fonda su regole chiare, che chi, ripeto, fa il funzionario in un Comune dovrebbe conoscere bene“.

Così il candidato sindaco del Pd e del centrosinistra, Vincenzo Gaudino, interviene per rispondere al suo avversario, Andrea Villano, che invita gli ortesi a votare per lui, soprattutto per una questione di “governabilità”. Pare che Villano abbia parlato di premio di maggioranza (cioè il 60% dei seggi) attribuito alle sue liste già durante il primo turno. Quindi, se al ballottaggio dovesse vincere Gaudino, comunque il Consiglio comunale non avrebbe i voti necessari per appoggiare il neo sindaco. Ma Gaudino smentisce categoricamente questa ipotesi.

I seggi del consiglio comunale e il premio di maggioranza vengono assegnati tenendo conto dei voti validi ottenuti sia dalle liste che dal sindaco – spiega Gaudino – che, contrariamente da quanto sostiene Villano, domenica scorsa non hanno superato il 50%. Questo significa che il 60% dei seggi, così come prevede la legge, sarà attribuito a chi vincerà il turno di ballottaggio. Chi sostiene il contrario non conosce la legge elettorale o, più semplicemente, tenta di condizionare il voto dei cittadini ortesi con la solita politica, che ha affossato il Paese. In entrambi i casi, ci troviamo di fronte ad un fatto grave. L’unica certezza è l’evidente nervosismo per l’imminente sconfitta al ballottaggio, dal momento che i cittadini di Orta di Atella cercano discontinuità e competenza, che solo la mia squadra possono offrire.

“Orta di Atella, da lunedì 25 giugno, con l’impegno di tutti, ha la possibilità di essere governata da una squadra rinnovata negli uomini e nei metodi che ha un progetto di città chiaro e le energie giuste per realizzarlo“, conclude il candidato del centrosinistra.