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Marcianise (Ce) – Una serata di grande convivialità ma anche di forti emozioni, quella di sabato scorso. L’occasione era quella della presentazione dell’ultimo libri di Alessandro Tartaglione, “Marcianisano Doc” (Wood & Stein Editore) che si è tenuta nel pomeriggio dell’11 giungo presso il “Centro Ave Maria” di Marcianise (Caserta), in via San Giovanni Bosco. Un pubblico molto attento e nutrito ha affollato l’ampio cortile del palazzo dell’oratorio dell’Annunziata. Insieme all’autore sono intervenuti Luciano Restivo (che ha curato la prefazione al libro); Antonio Benforte (giornalista e scrittore); Maria Luigia Iodice (consigliere regionale). Ha moderato ottimamente la serata la giornalista Flavia Trombetta. Agli interventi dei relatori si sono intervallate le letture di alcuni brani contenuti nel libro. L’attore e regista Raffaele Patti ha interpretato due lettere inedite ed emozionanti contenute nel diario del partigiano marcianisano Italo Grimaldi, morto trucidato dai nazisti il 20 giugno del 1944 nella strage di Pian d’Albero, a Figline di Valdarno (Firenze). Gabriele Russo, anch’egli attore e regista, ha letto il brano “Quella volta in cui mio padre mi fece capire l’importanza del lavoro”, lettura che è stata molto apprezzata dal pubblico. Infine l’attrice Rosaria Fantini ha letto “Piccola storia marcianisana all’imbrunire” provocando grande emozione tra gli astanti. A curare le musiche di accompagnamento ai brani Salvatore Fuschetti. La grafica che ha fatto da sfondo al palco è stata realizzata, così come la copertina, da Antonio De Chiara.
“Mai voluto leggervi del Passatismo – ha spiegato Luciano Restivo –  in questo fresco racconto di Alessandro Tartaglione. È nell’incendio di Troia che Enea mette alla prova la sua pietas. Egli non salva se stesso prima di mettere in salvo il Padre Anchise e ovviamente il suo stesso futuro, il piccolo Ascanio. Ma l’eroe troiano porta il padre sulle spalle, levandolo da terra, e quest’ultimo porta in braccio e in alto la statua dei Penati, preservandola dalle fiamme. Portare in alto le radici, camminare issando una Storia e un’appartenenza, tracciando il percorso che è poi di Ascanio, della nuova generazione, che viene lì di presso portando il fuoco di Vesta. In questa appassionata rivista, v’è molto spesso, a tal proposito, il fuoco, la fiamma guizzante, lo slancio di una generazione, o l’iniziativa del singolo, che promettono una svolta. E’ il caso di grandi nomi che l’Autore onora anche con meticolosa ricerca delle fonti documentali, ma è altrettanto spesso anche il racconto delle occasioni mancate, e di quello che Marcianise poteva essere e non è stata, o di quel Marcianisano che stava per farcela e non ce l’ha fatta.”
“Ci tenevo a portare la testimonianza di un non marcianisano – ha spiegato il giornalista e scrittore napoletano Antonio Benforte. Alessandro mi ha fatto leggere in anteprima il libro e io ritengo che le storie e i fatti narrati, insieme alla grande tecnica di narrazione utilizzata, abbiano un valore ed un interesse che va ben oltre le mura di questa città. La peculiarità di alcune storie e personaggi, come quelle di Nufriello e del Torrone del Principe, meritano un rilievo più ampio ed un futuro approfondimento”.
“Ho letto il libro del mio amico Alessandro con grande interesse anche perché è da anni che seguo le cose che racconta – ha spiegato la consigliera regionale Maria Luigia Iodice. Sono stata rapita dalla “saudade” di Alessandro che ha saputo raccontare egregiamente le virtù di una città così eclettica come Marcianise. Sono 40 anni che vivo intensamente questa città ed anche io posso dire di aver acquisito il titolo di “Marcianisana Doc“. Spero che tutti i giovani possano leggere questo libro perché possa diventare uno stimolo a comprenderla ed amarla di più”.
“Ringrazio – ha spiegato Alessandro Tartaglione  – tutti i relatori e gli artisti, miei amici, che hanno contribuito a rendere unica questa serata. Ringrazio quelli che da anni mi seguono sulla mia pagina facebook, sulla quale pubblico ogni domenica storie e fotografie riguardanti la nostra cara Marcianise. Sono soprattutto loro che mi hanno costantemente incoraggiato a pubblicare questo libro e probabilmente supporteranno anche i prossimi progetti editoriali che ho intenzione di pubblicare. Ringrazio tutti voi che stasera mi avete donato il privilegio della vostra presenza e della vostra vicinanza e stima; tutti quelli hanno ispirato questo libro in maniera consapevole o inconsapevole e tutti coloro che probabilmente non ho ringraziato e a cui vanno le mie sincere scuse e la mia gratitudine”.
Al termine della serata l’autore si è concesso alle numerosissime persone che chiedevano una dedica sul libro. Da oggi è possibile acquistare il libro nelle edicole e nelle librerie di Marcianise e tra pochi giorni lo si potrà trovare anche sulla piattaforma di e-commerce Amazon per spedizioni nazionali ed internazionali.