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Caserta – “Nessuna sorpresa. Quando i miei legali Nicola Garofalo e Giuseppe Stellato mi hanno detto della sentenza di assoluzione, ho solo realizzato che l’attesa era finita e che la verità era finalmente venuta a galla. Non avevo alcun dubbio che ciò avvenisse”. Commenta con soddisfazione la sentenza della Corte di Appello di Napoli, l’ex presidente del Consiglio Regionale della Campania Paolo Romano, finito sotto processo per una vicenda emersa nel 2014 quando era in carica alla Regione, che lo costrinse agli arresti domiciliari per alcuni giorni e alle dimissioni; i giudici partenopei lo hanno assolto dall’accusa di tentata induzione indebita, per presunte pressioni fatte verso un ex manager dell’Asl di Caserta per alcune nomine in un distretto sanitario. “Quello che resta – dice Romano – è l’amarezza di chi ha vissuto gli ultimi sei anni della propria esistenza pensando a quello che avrebbe potuto realizzare in ambito privato ed in ambito pubblico. Il mio pensiero va alle migliaia di amici che mi hanno sempre sostenuto non facendomi mancare solidarietà e vicinanza: è da loro che ho ricevuto la forza per affrontare e superare questa durissima prova, non li ringrazierò mai abbastanza”. Romano terrà una conferenza stampa giovedì 21 febbraio (ore 11), dove probabilmente renderà note anche le sue decisioni in merito alle prossime elezioni regionali.