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San Potito Sannitico (Ce) – Dal 31 maggio al 9 giugno 2019 si terrà a San Potito Sannitico la prima edizione della Rural Design Week, un festival internazionale all’insegna della ruralità critica e dell’economia circolare.

Il 5 maggio è stata chiusa la call internazionale per l’esposizione “Verso una ruralità critica” alla quale artisti, ricercatori e startuppers sono stati invitati a partecipare inviando proposte che cercano di ridefinire, criticamente, l’idea stessa di ruralità, così come i rapporti tra città e campagna e tra attività umane e cicli della natura .

Una giuria internazionale presieduta da Mario Festa (architetto, Presidente dell’associazione Ru.DeRi) e composta da:

  • Marco Scotini Direttore del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA (Milano, Italia)
  • Iain Chambers – Professore di studi culturali e postcoloniali e Fondatore del Centro per gli Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università di Napoli, ‘Orientale’ – Napoli (Italia)
  • Michael Obrist – Architetto, Technische Universität – Studio feld72 – Vienna
  • Rihards Funts – Designer – Lettonia
  • Serenella Sala – Scientific Officer, JRC Commissione Europea – Italia
  • Ugo La Pietra – Designer  – Italia
  • Maria Thereza Alves – Artista – Brasile
  • Fernando García Dory – Artista – Agro-ecologista – Spagna

ha decretato i vincitori delle tre categorie del bando (A. Oggetti di rural design/design sistemico,  B. Nuovi materiali a base naturale, C. Progetti o processi ispirati ai principi dell’economia circolare e del design sistemico) e selezionato altre 20 opere che verranno esposte in modalità diffusa in vari luoghi del comune di San Potito.

I vincitori sono:

  • Audrey Snyder (USA) con “Campagna/Campana/Campo” (Cat. A)
  • Katrin Kupka a Caterina Plenzick (Germania) con “Refused Matter” (Cat. B)
  • Marta Bovio e Marco Manfra (Italia) con “Radici. Il tessile vegetale nel Matese” (Cat. C)

I tre lavori saranno ufficialmente premiati da Marco Scotini e Iain Chambers il 31 maggio alle ore 18 a Palazzo Filangieri, al vernissage dell’esposizione internazionale.

Dal 1 giugno e per tutta la durata della Rural Design Week, il Matese diventerà un laboratorio a cielo aperto e ospiterà una serie di eventi nei quali si sperimenteranno linguaggi e pratiche che contribuiscono alla costruzione di processi produttivi innovativi e sostenibili.

Il programma prevede:

– Talk e workshop con artisti, designer, docenti e ricercatori di respiro internazionale e incontri con gli autori delle opere selezionate per l’esposizione internazionale;

Inoltre, il MIT di Boston presenterà il 2 giugno lo “Swamp Pavillion”, il padiglione lituano allestito per la Biennale di Architettura di Venezia nel 2018 e gli artisti Maria Thereza Alves e Fernando Garcia Dory condivideranno con il pubblico il loro percorso di ricerca artistica.

– Seminari e tavole rotonde su bioeconomia e potenzialità dell’economia circolare per le aree interne e rurali e per la costruzione di aggregazioni e reti territoriali.
Inoltre, il 9 giugno verrà avviato un tavolo di co-progettazione sul Parco del Matese insieme agli stakeholder locali che potranno confrontarsi anche con le esperienze di rigenerazione e attivazione territoriale portate avanti in altri parchi italiani (Parco delle Madonie, Parco Agricolo Multifunzionale dei Paduli e Parco Agricolo Sud Milano).

– Mappatura ed esplorazione del paesaggio del Matese, Laboratori di progettazione e utilizzo di materiali naturali e/o di scarti di produzione, rural design spiegato ai bambini, riproduzione di microrganismi attivi e rivitalizzazione dei suoli, e agricucina con erbe locali.

– Rassegna di film e documentari

– Musica dal vivo e Rural Slam Poetry.

– Mercati Campagna Amica.

Francesco Imperadore, sindaco di San Potito Sannitico, ha commentato così l’iniziativa: “Onoratissimi di ospitare un così importante evento. Mi preme sottolineare l’importanza dell’economia circolare che deriva dal processo produttivo della trasformazione dei prodotti agricoli”.

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale della Rural Design Week

https://www.ruraldesignweek.com/programma/?lang=it

A sostegno del festival è stata lanciata una campagna di crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/rural-design-week/

 

Direzione artistica a scientifica: Valentina Anzoise e Iain Chambers

Coordinamento tecnico: Melania Cermola

Coordinamento allestimenti: Luigi D’Oro e Mario Festa

 

La Rural Design Week è organizzata dall’associazione Ru.De.Ri., Rural Design per la rigenerazione dei territori.

L’associazione Ru.De.Ri è stata fondata nel 2014 da un gruppo di architetti, designer, artisti, ricercatori e professionisti che operano in diversi settori, per promuovere pratiche e realizzare interventi finalizzati alla rigenerazione dei contesti rurali.

L’associazione si ispira ai principi del Rural Design con l’intento di ampliare il campo di azione classico della progettazione e inglobare il concetto di paesaggio nelle sue diverse accezioni – tanto quella estetica che quella produttiva ed ecologica – come risultato della co-evoluzione di sistemi ambientali ed attività umane.

Negli ultimi anni Ru.De.Ri ha proposto laboratori e partecipato a diversi progetti, tra cui: Inventario – Mappatura creativa del Matese, Fate Festival a San Potito Sannitico, Ri-creare Guardia a Guardia Sanframondi, Biennale Urbana di Venezia, progetto di ri-generazione urbana ” The Heart of Eboli” nel centro storico di Eboli, Residenza artistica per la realizzazione di un Centro di Arte Contemporanea “Z House” in Svizzera e tanti altri.

Rural Design Week rientra nelle attività del Fate Festival, un progetto proposto dal Comune di San Potito Sannitico e cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020.