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Caserta – È stato ammesso a finanziamento il progetto “ProMa Property Management” nel quale la Città di Caserta è partner insieme ad altri comuni, con capofila l’Unione Montana del Catria e Nerone. L’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 ha, infatti, pubblicato la graduatoria finale delle proposte progettuali presentate in risposta all’Avviso per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. Il progetto, che vede coinvolti anche i comuni di Perugia, Maiolati Spontini, Castiglione del Lago, Castel Madama, Marino, Gioia del Colle e l’Unione Montana dell’Esino-Frasassi, potrà contare su un finanziamento di circa 700mila euro.

In particolare, “ProMa Property Management” prevede la cessione di una buona pratica amministrativa in ri-uso da parte del Comune di Perugia agli Enti ri-usanti, come appunto il Comune di Caserta. Nello specifico, ci si riferisce alla buona pratica del Comune di Perugia relativa ai processi di gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico supportati da una soluzione software di raccolta, fascicolazione e gestione di tutte le informazioni relative agli immobili di proprietà o in gestione. Esso, oltre a consentire agli enti di gestire un geodatabase relativo agli oggetti patrimoniali, implementa modelli organizzativi di gestione e di valorizzazione (e/o efficientamento energetico) del patrimonio pubblico. La soluzione software fornisce diverse viste del Patrimonio fra loro integrate e complementari: una vista patrimoniale (valore catastale e venale del bene), fondamentale per efficienti pratiche di valorizzazione; una vista tecnica (conoscenza architettonica, strutturale ed impiantistica dell’immobile, fondamentale per una gestione efficiente del suo mantenimento nel tempo, dei progetti e degli interventi.

Con soddisfazione accogliamo l’approvazione del progetto ProMa – ha spiegato l’assessore alle Politiche Comunitarie e Innovazioni Tecologiche, Vincenzo Girfattiin quanto dimostra che l’importazione di buone pratiche può essere la vera svolta della nostra amministrazione. Bisogna confrontarsi con altre amministrazioni, nazionali e comunitarie, per capire da chi possiamo apprendere nuove metodologie e soprattutto contestualizzarle nei bandi disponibili. Nel caso specifico – ha concluso Girfatti – ringrazio il collega Alessandro Pontillo, delegato al Patrimonio, che ha fornito il supporto necessario al fine di istruire con gli altri partner una proposta progettuale vincente.