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Castel Volturno (Ce) – Una tragedia che si sarebbe potuta evitare con un po’ di attenzione e cautela in più, quella avvenuta ieri nel mare di Ischitella, località balneare del comune di Castel Volturno dove il 71enne Antonio Tipolo, residente a Napoli, ha perso la vita per un probabile malore dopo aver cercato di salvare la nipote di 10 anni dalle onde alte in un mare che in quel momento era quasi impraticabile.

Gli uomini della Capitaneria di Porto di Castel Volturno guidati da Massimiliano Riccio, intervenuti sul posto, non hanno riscontrato, almeno per il momento, responsabilità a carico del lido dove è avvenuta la tragedia; la bandiera rossa, che avvisava che il mare era molto agitato e vietata dunque di bagnarsi, era regolarmente esposta, così come la postazione del bagnino era lì dove doveva essere. Peraltro l’intervento dei bagnini ha probabilmente salvato la vita della nipote minorenne dell’anziano e di un’altra ragazza coetanea. Le due si erano tuffate intorno alle 15, e con loro sembra ci fosse il 71enne, anche se sul punto le testimonianze dei parenti che hanno assistito alla scena, raccolte dagli investigatori, non concordano; c’è chi dice Tipolo fosse già in acqua, chi invece che si fosse tuffato dopo aver visto la nipote in difficoltà. Di certo, nessuno sarebbe dovuto essere in mare con la bandiera rossa esposta.

La figlia del 71enne, madre della bimba di 10 anni, ha raccontato di aver sentito le urla delle due ragazze provenire da una ventina di metri dalla riva; e di aver visto il padre che era in acqua con le minori. E’ probabile che l’uomo abbia provato a tenere a galla la nipote, e che poi sia stato colto da malore, anche perché forse aveva finito di pranzare da poco; i bagnini sono però intervenuti subito portando a riva le due ragazze e l’anziano, ormai in condizioni disperate; l’uomo è morto poco dopo. Sul corpo la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto autopsia. Dalle prime indagini realizzate non sarebbero emersi neanche ritardi nei soccorsi da parte dell’ambulanza del 118, giunta sul posto in meno di mezzora; peraltro ieri, sul litorale domizio, guardia costiera e mezzi di soccorso hanno dovuto affrontare un superlavoro per le tante persone che stavano per annegare a causa del mare agitato. Un ragazzo è stato salvato in extremis.